Varazze – I pendolari rincarano la dose sul servizio di Trenitalia

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Varazze, 19.06.2008.

vecchio-treno190608.jpgPonentevarazzinoNews

I pendolari di Varazze
rincarano la dose
sul servizio di Trenitalia

Il post “I pendolari di Varazze sostengono l’azione del Presidente Burlando“ recentemente pubblicato, ha attirato l’attenzione dei media e di tanti concittadini, che ci hanno voluto testimoniare le loro negative esperienze, di abituali giornalieri clienti di Trenitalia.

Alcuni si chiedono come sia possibile che i responsabili delle istituzioni locali e nazionali, non facciano nulla per costringere la direzione delle Ferrovie a prendere provvedimenti che risolvano il disagio procurato ai lavoratori, costretti a prendere il treno per raggiungere il posto di lavoro, dopo tutti i soldi pubblici incamerati, ed il prezzo degli abbonamenti pagato per un servizio cosଠscadente.

Perché, ci dicono altri, non si vede nessuno che controlli e verifiche durante le ore di punta, lasciando soli i viaggiatori a vedersela con problemi di affollamento, puzza, sporcizia, riscaldamento al massimo ed uso improprio di scompartimenti e posti a sedere?

A tutti rispondiamo che il Presidente Ing. Claudio Burlando, ed i suoi collaboratori, stanno trattando il problema segnalato non solo da noi ma da più parti, come abbiamo detto nella nostra precedente news. Siamo convinti che troveranno un accordo con Trenitalia per migliorare un servizio cosଠimportante per una Regione come la nostra.

Continueremo a seguire la questione e vi relazioneremo sulle novità . Riportiamo una delle numerose segnalazioni pervenutaci, come drammatico esempio di una inaccettabile sudditanza.

“Gentile Ponente Varazzino,

leggendo sul vostro sito, mi è caduto l’occhio sulla sezione che parla dei pendolari e sorge spontanea una domanda: “Ma perché si considerano sempre i pendolari che vanno in direzione Genova e MAI quelli che si spostano in direzione Savona?”

Tanto per cominciare sul binario per Savona, fino a qualche anno fa’, c’erano delle panchine rotte, un bel giorno le hanno tolte e non le hanno rimesse per nessuna ragione. E tu prova ad aspettare magari i treni in ritardo per delle mezz’ore. Sul binario opposto almeno ci sono anche se di almeno tre qualità  diverse.

La sottoscritta ha inviato parecchie mail alla regione alle quali non sono mai arrivate risposte, a Trenitalia che ha sempre risposto con grande cortesia dicendo che si rende conto della situazione.

Provate a prendere il treno delle 6,53 in direzione Savona; le ultime 3 carrozze in fondo sono veri e propri dormitori, c’è un’aria irrespirabile, se non ci prendiamo malattie è perché abbiamo degli anticorpi grossi come l’Incredibile Hulk, (finché ci andrà  bene). Nel periodo della scuola (treno delle 7,29) l’ultimo vagone è chiamato la fumeria, nonostante i SEVERI divieti, con un odore che sigaretta non sembra proprio. Non si vede un controllo, siamo schiacciati come le acciughe, abbiamo zingari ovunque che ne fanno di tutti i colori.

In famiglia siamo in tre e paghiamo tre abbonamenti annuali per un totale di Euro 1.081,00, NON MI PARE POCO, ma i soldi dei nostri abbonamenti, dove finiscono? Non vogliamo carrozze di lusso, ma PULITE, CONTROLLATE e soprattutto SICURE, sintetizzando CIVILI.

Occorre tenere presente che la Liguria è la Regione con la più alta utenza per via della rete stradale limitata, ma è anche la peggio servita, la più penalizzata ed anche la più cara.

Per curiosità , allego una delle lamentele fatte alla Regione lo scorso anno e spero che qualcuno ci metta una mano.

Ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti.” – E-mail firmata.

Firmato: il direttivo.

Questo articolo è stato pubblicato il 19 Giu 2008 alle 22:50 ed è archiviato nelle categorie Attualità, COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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