Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni”
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PonentevarazzinoNews
I lavori della passeggiata di ponente
fanno discutere
Il direttivo di Ponente Varazzino cerca sempre di evitare facili critiche nei confronti di chi ha responsabilità di gestione, di prendere decisioni, di fare. Detto questo dobbiamo però concordare con le tante lamentele e segnalazioni che ci pervengono da tempo sia sull’organizzazione dei lavori e sia sulla qualità dell’intervento.
A poco è servito il nostro invito ad aspettare la conclusione dei lavori prima di emettere giudizi e sentenze. Il ritardo nell’avanzamento dei lavori ha poi fatto il resto; le lamentele sono aumentate, alimentate anche dai turisti e dagli operatori turistici.
Non ci sorprende la puntuale presa di posizione delle forze politiche d’opposizione, e dobbiamo convenire con loro che ritardi, qualità degli interventi e concentrazione degli stessi nel periodo di inizio dell’attività turistica è difficile da fare accettare, anche se esistono seri motivi e valide ragioni.
Riportiamo, per chi vuole approfondire la notizia, articolo sull’argomento di “Il Vostro Giornale“, mentre a inizio post abbiamo inserito l’immagine del Comunicato Stampa inviatoci dal Partito della Libertà .
Varazze, ritardi nei lavori della passeggiata: critiche dall’opposizione
“Varazze. L’opposizione di centro destra a Varazze critica l’amministrazione comunale sui ritardi per il rifacimento del tratto terminale della passeggiata a mare, che mette in collegamento il lungomare varazzino con il porto turistico. “I lavori dovevano terminare entro il mese scorso ma, a causa di un lungo periodo di inattività nel periodo invernale, quando invece si poteva operare senza particolari ripercussioni ad operatori e cittadini, la ditta appaltatrice ha chiesto ulteriori 30 giorni di tempo per portare a termine i lavori”, sottolineano in una nota il Responsabile Comunicazione PDL Varazze Guido Carattino e il V. Coordinatore Provinciale F.I. Andrea Valle.
Un problema che riguarda soprattutto gli operatori balneari per la difficoltà della clientela a raggiungere le spiagge. Ma il centro destra critica anche nel merito il progetto: “Mentre prima la passeggiata era sufficientemente ampia e piana, e garantiva anche un giusto compromesso tra zona pedonale e parcheggi per auto, oggi vediamo realizzati numerosi saliscendi con gradini e curve strette, non certo facilmente fruibili a bambini ed anziani, per non parlare dei disabili, costretti sicuramente a percorsi obbligati.
Ma quello che e’ cambiato radicalmente e’ la disponibilità di parcheggi, argomento particolarmente doloroso per la zona, che dalla disposizione a “pettine” si riducono ad un numero decisamente inferiore disposti “in linea” causando, oltretutto, un maggiore intralcio alla viabilità nelle fasi di parcheggio”, affermano gli esponenti dell’opposizione.
“A tutto questo – conclude la nota – si aggiunge la recente partenza dei lavori della messa in sicurezza del torrente Arzocco, che stravolgerà da subito la zona cruciale di Viale Nazioni Unite, anche in questo caso con pesanti ripercussioni alle attività turistico/ricettive ed alla transitabilità “.”
Firmato: il direttivo.