Ponente Varazzino

Da “La Stampa” del 27.04.2008 – CELEBRAZIONI RELIGIOSE CON IL VESCOVO LUPI – Mercoledì processione per le vie del centro

VARAZZE – Si svolge oggi a Varazze l’atteso corteo storico per celebrare Santa Caterina da Siena. L’appuntamento (inizio ore 16) vede sfilare circa cinquecento figuranti che tra migliaia di persone, credenti e non, coinvolge tutto il centro storico della città  e parte del lungomare.

Tanta devozione per la Patrona d’Italia e di Varazze risale dal lontano 1376 quando, affacciandosi sulla Punta dell’Aspera, a ponente del golfo varazzino, la Santa vide, disteso ai suoi piedi, il borgo nel quale si prestava ad entrare «ad onoranda incunabola Beati Jacobi», per onorare la terra che aveva dato i natali al beato Giacomo, domenicano, a lei ben noto per aver ascoltato nella chiesa di San Domenico di Siena la «Legenda Aurea» predicata dai frati.

A Varazze incontra nuovamente la peste che lei ben conosceva, andrà incontro agli appestati, seppur trattenuta inizialmente dai suoi accompagnatori, compirà miracoli, libererà la città  dall’infezione dopo essersi rivolta in preghiera alla Madonna e da allora la popolazione la proclama, prima città  in Italia e nel mondo, sua celeste Patrona.

La figurante che da sei anni interpreta la Santa ha il volto di Cinzia Firpo, venticinquenne di Castagnabuona. La prima volta che impersonò Santa Caterina, si mise a piangere dall’emozione. Oggi è trascorso oltre mezzo secolo dalla prima rappresentazione. Il debutto del comitato organizzativo «Sagra di Santa Caterina» è datata 19 ottobre 1954. Negli anni a seguire la rappresentazione coinvolse tutta la cittadinanza, diventando punto di riferimento nel programma delle manifestazioni, con stanziamenti economici da capogiro. Basti pensare che nella prima edizione del 1955 furono stanziati circa un milione e 200 mila lire.

Uno dei motivi di orgoglio dell’associazione fu la realizzazione delle bandiere con i simboli dei rioni e delle frazioni di Varazze, presentati nel 1957. Nel 1958 furono commissionati al pittore Morello dei nuovi disegni policromi con gli stemmi. Oggi l’Associazione Culturale Sacre Rappresentazioni di Caterina da Siena prosegue questa grande tradizione con la passione che ogni mese di aprile coinvolge circa cinquecento persone, tra attori e comparse, per mettere in scena uno degli eventi più attesi in città  e che richiama sempre anche molti turisti.

Abiti, accessori, bandiere e armi, realizzati con accuratezza e perizia da costumisti ed armieri dell’Assicurazione, rispecchiano con fedeltà modelli e tessuti, forme e materiali del XIII e XIV secolo, e contribuiscono a ricreare l’atmosfera e la spiritualità di quel tempo.