Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni“
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Varazze, 10.04.2008.
PonentevarazzinoNews
Nuovo svincolo per l’Aurelia Bis
tra Albisola e Savona
Riportiamo articolo pubblicato da “Il Secolo XIX“ di oggi, che parla delle modifiche apportate al tracciato e agli svincoli della prevista Aurelia Bis tra Albisola e Savona, oggetto di discussione nella nostra ultima riunione del direttivo, con l’intervento dell’Ing. Paolo Forzano, Presidente del Comitato Casello Albamare.
Come promesso con nostra precedente news ritorneremo a parlare dell’argomento e sentiremo tutti gli attori interessati al progetto.
Da “Il Secolo XIX“ – Nuovo svincolo – salvi i palazzi di via Scotto
“Aurelia bis, il progetto presentato in commissione a Palazzo Sisto – Sorgerà all’altezza della Capitaneria. Ci saranno due rotatorie che sostituiranno l’uscita di Miramare.
C’àˆ UN NUOVO PROGETTO di svincolo dell’Aurelia bis – all’altezza della Capitaneria di porto, all’incrocio dell’Aurelia con via Scotto e con la via per l’ospedale San Paolo – che risolve il problema dei palazzi a rischio della stessa via Scotto e dà anche soluzione alla mancanza di uno svincolo per la Margonara, dove sono previsti il nuovo insediamento portuale e il Faro di Fuksas.
Il progetto è stato realizzato dagli uffici tecnici comunali – con il coordinamento del dirigente Luciano Campagnalo e del funzionario Ennio Rossi – di concerto con lo studio Rodino, al quale alcuni mesi fa Palazzo Sisto aveva affidato uno studio sulla viabilità cittadina. Il lavoro è stato concordato con l’Anas – alla quale spetta sovrintendere alla progettazione e ai lavori per l’Aurelia bis – che lo ha accolto favorevolmente e ora dovrà effettuare tutti gli approfondimenti di fattibilità del caso.
Il progetto è stato presentato e discusso martedଠsera, nel corso di una riunione congiunta della Seconda commissione consigliare (presieduta da Giampiero Aschiero) e della Terza (presieduta da Paolo Apicella) alla presenza del sindaco Federico Berruti, dell’assessore Livio Di Tullio e del city manager Nanni Ferro. Alla seduta della commissione hanno assistito anche numerosi abitanti di via Scotto e di via Mignone.
Il progetto di svincolo, come detto, risolve due problemi. Il primo è quello di allontanare quanto basta il tracciato dell’Aurelia bis dai palazzi di via Scotto sotto i quali era previsto il passaggio in galleria e lavori che avrebbero anche potuto comportare lo sgombero temporaneo per l’esecuzione dei lavori o, addirittura, l’esproprio tout court. Risolve inoltre il problema della Margonara e dell’incompletezza progettuale rispetto agli svincoli previsti dal tracciato che si snoderà per 5 chilometri e 300 metri, da Luceto a corso Ricci.
In sede di analisi del progetto, infatti, a Roma, era stato stralciato lo svincolo di rio Termine, con la doppia conseguenza di lasciare la zona della Margonara priva di uno svincolo e di rendere “monco” quello di Miramare, per il quale erano previste solo due direttrici di marcia (le altre due sarebbero appunto dovuto essere quelle di rio Termine).
Con questa soluzione, si elimina anche lo svincolo di Miramare. Il nuovo svincolo sarà costituito in sostanza da due rotatorie sovrapposte, una alla quota dell’attuale Aurelia, l’altra di poco sopraelevata. Una terza, poco distante, completerà il quadro.
Ha detto l’assessore Livio Di Tullio: «Con questo progetto, positivamente accolto dalle due commissioni consiliari riunite e dai cittadini interessati dal tracciato dell’Aurelia bis, pensiamo sia avviato a definitiva soluzione sia il problema di uno svincolo per la Margonara, sia, soprattutto, la questione che riguardava gli abitanti di due palazzi di via Scotto, che temevano per la sorte dei propri alloggi». Ha concluso: «Tutti i passaggi sono stati concordati con l’Anas, che ha accolto favorevolmente il progetto. Ora aspettiamo fiduciosi tutte le verifiche che sarà necessario effettuare». – An. Gran.”
Firmato: il direttivo.