Caregiver – Un progetto per preparare il personale che assiste gli ammalati di Alzheimer

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Varazze, 07.04.2008.

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Il Caregiver un progetto
per preparare il personale
che assiste gli ammalati di Alzheimer

Il Distretto Sociosanitario Savonese, composto dai comuni di Albisola Superiore ““ Albissola Marina – Bergeggi – Celle Ligure – Mioglia – Pontinvrea – Quiliano – Sassello – Savona – Spotorno – Stella – Urbe – Vado Ligure e Varazze, ha promosso un programma per formare coloro che si devono occupare di persone affette dalla malattia di Alzheimer o demenza senile.

Riportiamo quanto pubblicato sul sito del Comune di Savona:

Presentazione progetto CAREGIVER

“Caregiver”, un progetto per la formazione di coloro che assistono persone affette da Alzheimer.
L´iniziativa, promossa dal Distretto Sociosanitario n. 7 Savonese, vuole rispondere all’esigenza di impostare sul territorio in organico sistema assistenziale.

“Savona ““ In Italia, secondo l´ISTAT, le persone che vivono in famiglia affette da malattia di Alzheimer o demenze senili sono pari al 0,5% della popolazione, con maggiore incidenza sulla popolazione femminile (0,6%) e minore su quella maschile (0,3%). La proiezione di tali dati sul territorio distrettuale definisce una stima di ca. 650 casi, coerente con alcune previsioni che danno il dato in aumento intorno a 800 casi nei prossimi anni.

Il Distretto Sociosanitario n.7 Savonese – che è già  impegnato con un servizio di centri diurni per malati di Alzheimer, in convenzione con l’ASL 2 per complessivi 40 posti (25 nel centro di Savona, 15 in quello di Varazze) ““ ha dato il via ad un progetto, denominato “Caregiver”, finanziato dalla Regione Liguria , volto alla formazione di coloro che si occupano nella quotidianità  delle persone affette da tale patologia attraverso la creazione di una rete di supporto a livello territoriale.

“Le demenze rappresentano un problema sanitario che è andato crescendo negli ultimi anni. Ritengo che questa sia un´importantissima iniziativa ““ dichiara l´Assessore comunale alla Promozione Sociale Lucia Bacciu ““ di grande utilità  sociale, che fornisce un prezioso contributo all´assistenza sul territorio di coloro che sono affetti da questa grave patologia e ai loro famigliari, che sono cosଠin grado di ricevere, insieme a tutta la cittadinanza, informazioni sulla malattia e sui bisogni dei malati”.

La malattia di Alzheimer e le altre forme di demenza hanno effetti rilevanti su tutto il nucleo familiare, ed in particolare sul caregiver (in inglese “colui che si prende cura”) ovvero la persona su cui grava maggiormente l´assistenza del malato. Il caregiver è pertanto una figura informale che il progetto vuole sostenere, accompagnare e supportare, offrendo formazione ed assistenza, formando a sua volta, persone afferenti ai servizi territoriali, attraverso la predisposizione di incontri tenuti direttamente dal personale formato.

Il progetto, che è già  stato realizzato a Genova e La Spezia con risultati incoraggianti ed ora viene esteso ad altri territori della Liguria e nello specifico ai distretti savonese e chiavarese, risponde all´obiettivo di informare e formare i familiari, gli operatori coinvolti nell´assistenza e i cittadini sulla patologia dell´Alzheimer.

Responsabile del progetto è il prof. Renzo Scortegagna, docente di sociologia e direttore scientifico dell´Istituto per gli Studi sui Servizi Sociali (ISTISSS) di Roma, coadiuvato dalla dott.ssa Carla Costanzi, sociologa e dirigente della sezione “Terza età  sicura” del Comune di Genova e dalla dott.ssa Paola Giannelli Castiglione.

L´idea progettuale comporta l´individuazione di un team di “formatori di caregiver” i quali, una volta formati, avranno la funzione di fornire informazioni e conoscenze utili alla gestione della quotidianità  in favore dei familiari di soggetti affetti da demenza e Alzheimer.

Il personale da formare è individuato dai servizi territoriali, il terzo settore, l’associazionismo e il volontariato, considerati come le realtà  maggiormente vicine ai reali caregiver stessi. In questo contesto, il Distretto Sociosanitario svolge la funzione di regia e coordinamento istituzionale, raccogliendo le richieste ed essere in grado di attivare la formazione conseguente.

Nell´ambito del Progetto rientra anche l´attivazione e la creazione di una rete di supporto alle problematiche presentate dai cittadini richiedenti, collegata anche con il Distretto Sanitario, i Medici di medicina generale ed il personale delle Unità  di Valutazione Alzheimer. Il primo incontro si è svolto lo scorso 27 Marzo e ha visto l´adesione di circa 40 soggetti, che hanno partecipato a titolo completamente gratuito e ricevuto anche materiale informativo.”

Questo articolo è stato pubblicato il 07 Apr 2008 alle 21:52 ed è archiviato nelle categorie Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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