Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
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Varazze, 15.03.2008.
PonentevarazzinoNews
Pic nic di Pasquetta in sicurezza
e nel rispetto della natura
Riceviamo dal responsabile regionale del Wwf Italia, Dott. Marco Piombo, e riportiamo l’articolo pubblicato da “Il Secolo XIX“ del 15/03/08 – Giro di vite sui pic nic ““ per contribuire anche noi alla necessaria sensibilizzazione, di quanti amano trascorrere la Pasquetta tra prati e boschi del nostro entroterra, fin troppo penalizzato e martoriato da incendi di varia natura e finalità .
Giro di vite sui pic nic
“Decisione del comitato di sicurezza e ordine pubblico – Controlli nei boschi durante i fine settimana e l’estate. Il prefetto: più senso civico.
Pericoli e minacce ambientali dalle gite e dai pic-nic sui prati nel giorno di Pasquetta. Si vuole ridurre al minimo il rischio di incendi, di procurare danni al patrimonio boschivo, di abbandono di immondizia e di soste e transiti abusivi di fuoristrada.
In quest’ottica, il prefetto Nicoletta Frediani ha riunito ieri il Comitato di sicurezza e ordine pubblico per affrontare i rischi che potrebbero derivare dalla maleducazione dei frequentatori dei boschi e delle località più suggestive dell’entroterra.
All’incontro hanno partecipato i sindaci delle località più interessate, da Finale Ligure a Varazze, da Stella a Urbe, da Villanova d’Albenga a Sassello e Osiglia. L’obiettivo è quello di incrementare i controlli per scongiurare il più possibile ogni pericolo.
Anche di inquinamento. E non solo a Pasquetta, ma anche il 25 Aprile, il Primo Maggio e a Ferragosto. Perciò i vigili urbani si aggiungeranno alle forze già in campo in questa azione.
«Si è deciso di condividere la necessità di prevenire fenomeni che potrebbero verificarsi nei boschi dell’entroterra, con molti amministratori comunali – spiega il prefetto – La questione affrontata è quella della necessità di mantenere un alto monitoraggio nelle zone più frequentate.
Ciò ovviamente per consentire la frequentazione dei boschi in tutta tranquillità , ma a tutela del patrimonio e nel rispetto delle leggi e dell’ambiente. Perciò abbiamo pensato di coinvolgere i sindaci per una presenza anche da parte delle amministrazioni comunali nelle aree più frequentate. Intendiamo far partecipare anche i vigili urbani a questa azione che poi nulla vuole essere se non un’operazione di prevenzione».
I prati e i boschi delle Manie, dove tra l’altro lungo la provinciale il traffico è da mesi più intenso essendo alternativa all’Aurelia, sembrano i più esposti a rischi.
«àˆ facile che in certe occasioni si abbandoni il senso civico e si lascino fuochi accesi, che le frequentazioni con i fuoristrada finiscano oltre i limiti, lungo percorsi protetti e vietati al transito – aggiunge il prefetto – Intendiamo nel possibile scongiurare tutto questo, senza spirito repressivo ma nell’intenzione di voler affermare una maggior osservanza delle norme ambientali in provincia».
Quest’anno, in sostanza, ci saranno servizi coordinati del Corpo forestale dello Stato, della polizia provinciale, dei carabinieri delle varie stazioni e della polizia municipale.
«La vigilanza è necessaria in questi momenti di aggregazione – dice il comandante del Corpo forestale, Pier Edoardo Mulattiero – Si è riscontrata comunque una crescente coscienza ambientale tra i frequentatori dei boschi e dei prati in questi ultimi anni. Credo che il pericolo di incendi resti il pericolo più grave.
L’azione di informazione verso tutti coloro che accendono fuochi è quindi la più necessaria. Molti non sanno che nemmeno i “barbecue” sono ammessi nelle vicinanze del bosco». – Natalino Famà “