Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
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Varazze, 04.01.2008.
PonentevarazzinoNews
Accanimento politico sul recupero
del degradato ponente di Varazze.
Riportiamo l’articolo di “Savonanotizie”, che ha pubblicato un comunicato del coordinamento del PD varazzino, finalizzato a sostenere le iniziative intraprese dalla Giunta Comunale per promuovere il progetto di riqualificazione del retro porto, sottoposto a consultazione popolare tramite questionario, con un nostro breve e doveroso commento.
Siamo sempre stati fautori di una politica del compromesso. Confidavamo di vedere tutti gli attori interessati al recupero, seduti intorno al tavolo della “concordia“, intenti ed impegnati a trovare soluzioni condivise, talvolta ad interessi contrapposti, ed appunto per questo necessari di mediazione.
Non riteniamo che il referendum o la consultazione a mezzo questionario, possano dare valide indicazioni per la soluzione dei problemi e disagi da noi segnalati. Non bastano riunioni, volantini, assemblee e disponibilità a fornire informazioni per ottenere un illuminante sostegno da parte dei cittadini. Esistono una serie di specifiche problematiche che riguardano chi vive e opera nel quartiere e retrostanti frazioni, che devono essere affrontate e risolte non solo dai politici, ma soprattutto da tecnici esperti e preparati.
La riqualificazione del ponente cittadino, dei Cantieri Baglietto e la necessità di un idoneo campo per il gioco del calcio, non è messa in discussione da nessuno; su come realizzare il tutto è invece consigliabile verificare e concordare con il maggior numero possibile di persone esperte e competenti.
Per commettere errori, noi comuni mortali, non abbiamo bisogno d’aiuto, ci riusciamo bene da soli, per evitarli invece è spesso necessario uno scambio di pareri ed a volte pure un sostegno.
Un progetto di cosଠrilevante impatto sociale ed economico “blindato“, anche se portato avanti dalla maggioranza democraticamente eletta, e parte integrante del proprio programma elettorale, non può essere altro che un progetto “bocciato“, indipendentemente dall’esito d’eventuale referendum o consultazione popolare ora decisa.
Rispettiamo il libero pensiero di Forze Politiche impegnate a sostenere la realizzazione dei propri obiettivi, come pure le aspettative di Associazioni e singoli operatori; consentiteci però di condividerle solo per quanto riguarda la necessità di riqualificare, i particolari sono tutto un altro discorso, ancora da chiarire e definire nell’esclusivo interesse del quartiere e della città .
Firmato dal direttivo.
– “Savonanotizie” – Varazze verso la consultazione del 20 gennaio ma non tutti…
L’amministrazione si rivolge ai cittadini tra la contrarietà del Comitato Ponente
“L’amministrazione comunale ha scelto la via dell’assemblea cittadina per consultare i varazzini sul progetto di riqualificazione urbanistica dell’area nota come T1, ovvero la zona occupata dalle concerie ex-Rocca e dagli edifici che si susseguono fino all’estremo ponente cittadino.
Il Comitato di coordinamento del PD di Varazze invita i cittadini di Varazze a partecipare alla consultazione popolare che si terrà domenica 20 gennaio e ad esprimersi favorevolmente al progetto di riqualificazione del ponente varazzino.
“Il progetto ““ spiegano dal PD -, da realizzarsi su terreni privati insistenti su una zona particolarmente degradata del territorio cittadino, prevede l’edificazione di circa 37.000 mc a fronte dei 73.000 esistenti permettendo tra l’altro una serie di interventi utili alla comunità .
Tra i vantaggi dell’iniziativa si può annoverare il fatto che:
– si tratta di un intervento su una della zone più degradate della città migliorando sensibilmente l’immagine della città ;
– prevede l’inserimento di una struttura alberghiera di alto livello assolutamente necessaria per il turismo a Varazze;
– consente di realizzare sedi definitive per Vigili del Fuoco, CRI, Protezione Civile;
– riqualifica e rilancia il quartiere di S. Nazario;
– permette la realizzazione di un moderno campo da calcio che a Varazze manca da decenni;
– riduce la volumetria esistente del 50%.”