Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
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Varazze, 22.12.2007.
PonentevarazzinoNews
Valutazione dell’Impatto sulla Salute
Dopo la VIA ora anche la VIS
Siamo stati informati del responsabile regionale del Wwf Italia, Dott. Marco Piombo, della recente decisione di adottare dopo la VIA anche La Valutazione dell’Impatto sulla Salute (VIS), ne diamo divulgazione con un breve commento e la possibilità di approfondire l’argomento per quanti interessati.
La Via, come dice il Prof. Dott. Renato Vismara, esperto del settore, costituisce una procedura tecnico-amministrativa, volta alla formulazione di un giudizio d’ammissibilità sugli effetti che una determinata azione avrà sull’ambiente globale, inteso come l’insieme delle attività umane e delle risorse naturali. Procedura che è ormai entrata a far parte del normale iter burocratico; tutti gli Amministratori e Tecnici Comunali devono tenerne conto, quando presentano o analizzano interventi sul territorio.
Un esempio calzante e di pressante attualità , per noi varazzini del quartiere di San Nazario, è costituito dal progetto di recupero del retroporto. Dopo aver superato tutte le insidie di casa nostra, e trovata una soluzione alla modifica della viabilità per il piazzale della stazione ferroviaria, da noi richiesta, dovrà superare la Valutazione d’Impatto Ambientale, che nonostante la manifesta sicurezza di alcuni dei nostri Politici, non è affatto scontata. E come potrebbe essere diversamente?
Con la decisione presa alla conferenza di Roma dai Ministri della Sanità dei 27 Stati UE, tutti concordi sulla necessità di “promuovere una valutazione dell’impatto sulla salute delle misure decise a livello nazionale”, alla VIA si aggiungerà anche la VIS (Valutazione dell’Impatto sulla Salute). Alla fine è inevitabile prendere coscienza della necessità di cambiare modo di gestire gli interventi sul territorio in cui viviamo e porre, per quanto possibile, rimedio agli scempi compiuti a man bassa negli ultimi secoli.
La VIS, quando sarà operante, dovrà garantire ulteriormente la conservazione dell’ambiente ed evitare interventi che potrebbero rivelarsi dannosi per gli esseri viventi. La speranza e che venga recepita celermente ed applicata con serietà , anche se richiede competenze importanti e diversificate, che dovranno essere svolte da personale qualificato ed appositamente preparato.
Seguiremo l’evolversi della situazione e vi terremo informati.
Firmato: il direttivo.
Per approfondire:
- Regioni.it – La salute in tutte le politiche – Una dichiarazione delle delegazioni ministeriali dei 27 Paesi dell’Unione Europea.
- Ansa – Sanita’: Turco, nasce la ‘Vis’ Dopo l’impatto ambientale arriva quello sulla salute.
- La Valutazione di Impatto Sanitario: uno strumento per agire – Pisa, 23 Novembre 2007 – Aula Magna Storica, Scuola Superiore Sant’Anna, – Che cosa è il Progetto.