Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
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Varazze, 24.11.2007.

PonentevarazzinoNews

Associazione Italiana Donatori Organi

Noi italiani siamo notoriamente un popolo di generosi; ma, per quanto riguarda la donazione degli organi, potremmo effettivamente fare molto di più. La donazione degli organi è un “dovere cristiano”, cosଠha affermato la Chiesa Anglicana.

Serve una maggiore e costante informazione, leggiamo e sentiamo dire, i mass media devono dare spazio alle notizie con regolarità , è una necessità  e un dovere morale. Concordiamo ed aderiamo con convinzione alla richiesta pervenutaci da un sostenitore, inserendo un banner sempre visibile sul blog di quartiere e pubblicando il presente post informativo. Daremo inoltre la disponibilità  a divulgare, tutte le notizie che ci saranno segnalate dalla locale sede provinciale.

Riportiamo alcuni brani tratti dal sito ufficiale Aido:

“Un gelato alla crema. Fresco, zuccherino, gustoso. E’ questa la prima piccola soddisfazione che generalmente la maggior parte delle persone che hanno ricevuto un organo da un donatore desiderano concedersi. Molte hanno aspettato parecchio tempo per quel gelato, un tempo interminabile, perché scandito dai ritmi dell’angoscia, dell’ansia e da quelli non meno crudeli e ferrei dell’aspettativa.” Da Trapianti: vivere il tempo dell’attesa a cura di E. Artesi d’Amore.

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LA STORIA DEI TRAPIANTI

“La possibilità  di prolungare la vita o di ridare salute o giovinezza attraverso la sostituzione di organi o tessuti malati con organi e tessuti sani, prelevati da soggetti appartenenti alla stessa specie o a specie differenti ha stimolato la fantasia popolare da sempre. Se ne trova traccia nella mitologia, in numerose leggende e in rappresentazioni artistiche.

La nascita dei trapianti viene fissata dalla tradizione nel III secolo d.C., quando i santi Cosma e Damiano compirono il miracolo di sostituire la gamba del loro sacrestano, andata in cancrena, con quella di un uomo deceduto poco prima.

La storia scientifica dei trapianti d’organo, invece, ha inizio nel 1902, quando un chirurgo di nome Alexis Carrel mise a punto la tecnica per congiungere due vasi sanguigni. Utilizzando questa tecnica furono eseguiti i primi trapianti di cuore e di rene su animali. Il primo ostacolo che questi pionieri dovettero affrontare fu il rigetto: l’organismo ospite rifiutava i tessuti e gli organi estranei.

Durante la II Guerra Mondiale, il dottor Peter Medawar, eseguendo innesti cutanei in pazienti gravemente ustionati nei bombardamenti di Londra, dimostrò che l’incompatibilità  era di origine genetica. I risultati di questi studi portarono l’équipe del Prof. Murray il 23 dicembre 1954 ad eseguire il primo trapianto di rene fra gemelli identici. Negli anni successivi furono eseguiti un gran numero di trapianti da donatore vivente, soprattutto negli Stati Uniti, con risultati soddisfacenti.” “¦[Continua sul sito ufficiale dell’Associazione Italiana Donatori Organi]

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CARTA DEL DONATORE

Per aderire all’AIDO basta compilare il modulo di adesione. Il modulo può essere trovato presso le sedi regionali, provinciali e comunali oppure essere scaricato da qui

Alla domanda di adesione, secondo la legge n. 91 del 1999, deve essere allegata la seguente “DICHIARAZIONE DI VOLONTA’ IN ORDINE ALLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI“:

Io sottoscritto/a …………………… Codice Fiscale ……………………..

Nato/a a ……………………………. Provincia ……. il …………………..

e residente a ………………………. in Via ………………………… n°….

dichiaro ai sensi dell’articolo 4 e dell’articolo 23 della legge 1 Aprile 1999, n. 91, il mio assenso alla donazione di organi e tessuti del mio corpo a scopo di trapianto, dopo la mia morte.

In Fede

Firma …………..
Data ……………