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Varazze, 30.10.2007.
PonentevarazzinoNews
Halloween festa d’origine celtica
Avendo ricevuto diverse segnalazioni ed osservazioni sulla festa di Halloween, riportiamo un articolo pubblicato da “La Stampa”, per consentire ad ognuno di formarsi una propria idea, da analizzare e discutere alla prossima riunione.
“La Stampa“ – Halloween nelle parrocchie e negli Istituti religiosi: perché non Ognissanti?
LA FESTA, DI ORIGINE CELTICA, E’ LEGATA A TRADIZIONI MALEFICHE
Halloween: una festa praticamente sconosciuta, in Italia, fino a qualche tempo fa, e che ora sta entrando di prepotenza nella vita sociale, specialmente quella dei bambini. Ne parliamo perché ci sono delle persone che trovano straordinario, se non inquietante, che i cattolici diano il permesso di festeggiarlo, addirittura nelle parrocchie, oltre che nelle case. Vi riportiamo alcune delle loro opinioni; e vorremmo avere le vostre.
Antonio Fasol scrive: “L’occasione dell’imminente festa cristiana di Ognissanti, ormai per popolarità superata dalla più democratica e political correct festa di Halloween ci offre l’opportunità per tentare di andare aldilà dell’immagine ironico grottesca delle zucche dipinte e per cercare di esplorarne simbolicamente l’interno. In tale percorso ci aiuterà il critico francese Damien Le Guay , di cui è appena uscita una interessante pubblicazione, a carattere ironico e provocatorio “la faccia nascosta di Halloween (ed. Elledici) significativamente sottotitolata “come la festa della zucca ha sconfitto Tutti i Santi””!
La prima considerazione che viene spontanea è che nell’attuale risvegliarsi, in Europa, di una cultura caparbiamente laicista, che rifiuta, forzando perfino la storia, di riconoscere le proprie origini cristiane, non meraviglia il fatto che una festa di arcane origini paganeggianti, miratamente trasformata in occasione consumistica e di vago sapore carnevalesco, abbia ormai sopraffatto l’originaria festa cristiana non a caso con essa coincidente temporalmente.
Vi è, per la verità , un esempio ancora più emblematico di tale processo di sovrapposizione tra mondo secolare-paganeggiante e cristiano: il Natale, che, preso a sua volta in prestito (come data) dalla precedente festa pagana del dio sole e divenuto il “dies natalis” di Gesù per secoli, è ora ormai insidiato, soprattutto in ambito anglosassone e nordico, dalle renne di babbo natale e dagli alberi colorati, con annesso tutto l’indotto commerciale e consumistico che ha, tra l’altro, relegato il francescano presepe, originariamente veicolo religioso di meditazione sul mistero dell’Incarnazione, in rassegne artistiche dedicate dal vago sapore naturalistico e spesso più attente a rendere l’effetto meccanico di mulini e cascate piuttosto che a manifestare la nascita del Salvatore!
Ma tornando alla festa in oggetto, ciò che invece insospettisce il nostro autore è innanzitutto la pressoché totale indolenza e passività con cui la maggioranza della gente ha in pochi anni ( l’inizio risale al 1995), dapprima timidamente tollerato, poi sempre più accettato tale sorpasso festaiolo, secondo la logica del “in fondo che c’è di male”.
Halloween si tratterebbe di una mitizzata- tradizione celtica, veicolata successivamente da tradizioni irlandesi e americane, che univa il passaggio agricolo al nuovo anno con la festa religiosa-popolare del dio Samhain, divinità che nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre consentiva il passaggio di spiriti malefici dal mondo dei morti a quello dei vivi. In tale occasione gli antichi druidi, travestiti con teste di animali, compivano gesti propiziatori in cambio di offerte che, se rifiutate, ricambiavano con puntuali maledizioni! Per scacciare i medesimi spiriti, pare che fuori dalle case venissero appese zucche e lampade.
Scrive invece Carlo Climati, grande specialista di quelle regioni al confine fra esoterismo, satanismo & C. : “Certe discoteche propongono ai giovani delle “notti magiche”, pubblicizzandole su Internet. Ecco, ad esempio, che cosa si legge su uno dei tanti siti che seguono questa moda: “Festa medievale con incensi, candele, astrologia, Tarocchi e consulti esoterici gratuiti”. Un’altra pagina di Internet presenta un locale dove, intorno alla mezzanotte, un mago farà un rito incentrato sulla “conquista e riconquista della persona amata”.
Un’altra ancora invita i giovani a passare una “notte esoterica” all’insegna di astrologia, chiromanzia e cartomanzia. “Due operatori”, si legge sul sito, “saranno a disposizione dei clienti per condurli in un affascinante viaggio nei misteri del passato, presente e futuro”. Insomma, il ballo può trasformarsi in una specie di “ponte” tra i ragazzi e il mondo dell’occultismo.
Il problema non è da sottovalutare e rischia di alimentare, ancora di più, un certo tipo di tendenza all’esoterismo e alla superstizione, che è fortemente in crescita tra i giovani. E’ necessario recuperare il valore autentico del periodo dell’anno dedicato alle persone care che non sono più con noi.
Lo ha ricordato qualche tempo fa il Cardinale Carlo Maria Martini, il quale ha invitato i fedeli “a onorare i defunti, ad addobbare le tombe con i fiori e a pregare per i morti”. E ha aggiunto: “Halloween è una festa estranea alla nostra tradizione. Una tradizione che ha valori immensi e che deve essere continuata. Quello dei defunti è il culto della nostra storia. E’ il momento in cui si apre la speranza per l’eternità “.
Precedente post sull’argomento:
Halloween 2007 – San Nazario per una sera centro di Varazze – A –