Il diritto alla casa per i giovani liguri, garantito dalle seconde case?

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Varazze, 24.10.2007.

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Il diritto alla casa per i giovani liguri
garantito dalle seconde case?

La casa per molti giovani liguri rappresenta un ostacolo insormontabile alle loro naturali e legittime aspirazioni. Potersi sistemare e farsi una famiglia, nel proprio paese, diventa veramente complicato e spesso impossibile senza un sostanzioso aiuto dei genitori, cosa alla quale pochi possono aspirare, la maggioranza deve giocoforza adattarsi a fare “IL BAMBOCCIONE“.

Criticare le scelte urbanistiche dei politici liguri di questi ultimi decenni, sarebbe cosa semplice e non indicata a persone che hanno fatto del senso di responsabilità  e coerenza il proprio modo d’operare. Vogliamo piuttosto richiamare l’attenzione su un problema di pressante attualità , che viene affrontato non sempre e da tutti gli addetti con la dovuta competenza e serietà .

Le persone chiamate a decidere su queste politiche di lungo respiro sono preparate, hanno l’obbligo di documentarsi e seguire regole chiare e precise stabilite da organismi Regionali e Nazionali di provata e sperimentata capacità ?… Proveremo a documentarci meglio e renderne conto; per il momento dobbiamo accontentarci di analizzare il pensiero di Amministratori di due paesi vicini tra loro, riportato in articoli del Decimonono del 21 ottobre 2007, per poterne discuterne nella nostra prossima riunione di comitato. 

Firmato: il direttivo.

Il Secolo XIX“ – Floris: meglio favorire iniziative convenzionate ““ ANDORA.

“IL PROBLEMA della prima casa? Noi lo affrontiamo con il piano regolatore». Andora è un’altra di quelle realtà  in cui la percentuale delle seconde case è elevatissima, mentre i residenti vivono qualche difficoltà  nel trovare un’abitazione. Ma il sindaco Floris non pensa di tassare le seconde case.”

“Negli anni Andora ha potuto crescere grazie anche alle seconde case – spiega Floris – anche se indubbiamente è discutibile il modo in cui si è costruito. Inoltre le seconde case hanno un ritorno decisamente inferiore a quello che rendono. Noi dobbiamo garantire servizi per una popolazione dieci volte quella effettiva. Però non credo sia possibile recuperare questo gap attraverso la tassazione, anche se un’inversione di tendenza ci deve essere”.

“Noi abbiamo agito attraverso il piano regolatore, favorendo l’edilizia convenzionata, riservando spazi alle cooperative in modo che gli andoresi possono comprare casa, magari con un mutuo, ma senza pagare i prezzi di mercato, e limitando fortemente ogni altro tipo di edilizia. – 21/10/2007.”

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Il Secolo XIX“ – “Tassare le seconde case per rilanciare l’edilizia” –  Laigueglia.

Proposta del consigliere Tezel per aiutare i residenti e le giovani coppie 

“TASSARE le seconde case e gli alloggi sfitti per finanziare edilizia convenzionata, o comunque per i residenti.

La proposta arriva da Luigi Tezel, oggi consigliere di opposizione dopo essere stato assessore, che già  aveva caldeggiato l’acquisto della club house del complesso “Mare Uno” proprio per farne case per i residenti.

«Visto che l’avanzo d’esercizio è stato disperso in mille rivoli – spiega Tezel -, bisognerà  trovare altre strade per garantire la casa ai laiguegliesi.
 
àˆ un problema annoso e gravissimo, che porta allo spopolamento progressivo e costante della nostra città  ormai soffocata dalle seconde case. Trovare abitazioni a prezzi adeguati alle esigenze delle giovani coppie è sempre più difficile, per non dire impossibile e ormai le seconde case non permettono più un introito importante per la collettività , visto che da un paio d’anni ci è stata tolta la possibilità  di elevare l’Ici oltre il sette per mille».

La soluzione potrebbe quindi essere una nuova tassa?

«Penso a una tassa di scopo sulle case sfitte o utilizzate solo per le vacanze, da utilizzare per qualcosa di concreto e di tangibile, cioè un ampio programma di edilizia per i residenti che magari parta proprio dal recupero della “Mare Uno” per poi aggiungere altri interventi, se ci saranno risorse sufficienti. Una sorta di patto sociale tra chi ha la seconda casa e chi fatica a permettersi la prima.

Ovviamente un provvedimento del genere potrebbe essere accompagnato da sgravi fiscali per chi affitta le case con contratti giusti e a canoni calmierati. In sostanza o le seconde case diventano abitazioni per i residenti o devono servire per realizzare queste case che servono, altrimenti Laigueglia continuerà  a perdere residenti di anno in anno, fino a morire».

Le perplessità , però, non mancano.

«L’idea potrebbe essere affascinante, ma non so fino a che punto sia praticabile – afferma il vicesindaco Paolo Martino -. Intanto bisogna vedere se si può istituire una tassa di scopo solo sulle seconde case e finalizzata all’edilizia convenzionata. Quanto agli sgravi fiscali, temo che con gli utili che ci sono oggi dietro agli affitti, e in particolare quelli turistici, per molti sarebbe conveniente continuare ad affittare settimanalmente o mensilmente e pagare le tasse per intero o addirittura maggiorate, piuttosto che farlo a canone convenzionato con gli sgravi». Il pericolo, quindi, è che ammesso si possa fare questa operazione dal punto di vista giuridico, alla resa dei conti si riveli inefficace.

«Esatto – prosegue il vice sindaco laiguegliese – anche perché le seconde case non diventerebbero prime e a fine anno l’introito per la tassa di scopo sarebbe probabilmente molto limitato».

Per Martino, comunque, un intervento su questo tema è necessario. «Che si debbano fare politiche per favorire la realizzazione di case per i residenti è evidente a tutti – ha spiegato l’amministratore comunale – ma bisogna trovare delle strade che siano più efficaci e sicure di questa».

Il sasso comunque è stato lanciato, e c’è da scommettere che la proposta di tassare le seconde case per costruire le prime continuerà  a fare discutere per molto tempo.

Un problema che interessa tutta la Riviera e non solo Laigueglia. «Anzi – dicono nel comune rivierasco – la questione casa, soprattutto per i giovani, è una caratteristica che accomuna tutti i centri costieri liguri». -Luca Rebagliati. – 21/10/2007.”

Questo articolo è stato pubblicato il 24 Ott 2007 alle 18:48 ed è archiviato nelle categorie Attualità, COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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