Varazze – S. Nazario non si oppone al nuovo campo sportivo

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Varazze, 18.10.2007.

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PonentevarazzinoNews

 

Ponente Varazzino
non si oppone alla costruzione
del nuovo campo sportivo

Il direttivo del comitato di San Nazario vuole tranquillizzare tutti i propri sostenitori e quanti, allarmati e preoccupati, si sono rivolti a noi per avere chiarimenti a proposito di quanto riportato dal quotidiano “Il Secolo XIX” sulla visita del Governatore Ing. Claudio Burlando a Varazze, e della nostra posizione a proposito della proposta per la costruzione di un nuovo campo sportivo sopraelevato, al posto del vecchio “P. Ferro”, contenuta nel SUI approvato il 13 agosto.

Evidenziamo il paragrafo dell’articolo che ci riguarda:

“Burlando si è infine espresso positivamente sul progetto comunale di recupero del vecchio quartiere artigianale. «Oltre a preservare le aree vergini – ha spiegato Burlando – mi sembra utile una operazione di recupero dell’esistente».

Il progetto riguarda un edificio adiacente i cantieri navali Baglietto e che dovrebbe essere trasformato in un piccolo albergo da 50 camere, e l’area che sorge dietro lo stesso cantiere, dove dovrebbe sorgere un campo di calcio e le nuove sedi per Vigili del Fuoco, Croce Rossa e Protezione Civile.

Il costo di quest’ultima sistemazione si aggirerebbe attorno ai 5 milioni di euro. A questo progetto da tempo si oppone un Comitato locale, con l’appoggio dell’opposizione, che ritiene inadeguato il costo dell’opera.

«Sarà  il Comune a decidere come procedere – ha detto Burlando -; come Regione dico che la filosofia del recupero mi vede favorevole».”

Notizia già  commentata con la news – Nuovo metodo di lavoro per il Presidente Burlando ““ Il comitato non si oppone, propone – in quanto ripresa da più organi d’informazione e segnalataci dai nostri lettori e sostenitori. Respingiamo ogni riferimento e rimandiamo a quanto dichiarato nel precedente post. Non siamo in grado, anche volendo, di giudicare la congruità  dell’importo indicato; la cosa è di competenza dei responsabili comunali preposti, degli Amministratori e delle Forze Politiche, compreso quelle d’opposizione, che possono e devono assolvere alla loro specifica funzione di verifica e controllo.

Sull’opportunità  di realizzare il nuovo campo sportivo nella stessa posizione avevamo espresso, da subito, riserve e non opposizione. Le perplessità  evidenziate agli Amministratori Comunali, si riferivano al fatto che l’area a disposizione è, a nostro parere, insufficiente per poter realizzare una struttura e relativi servizi a norme, stretta com’è tra il cimitero ad Ovest, via à¬Vallino e Rio Cucco a Est, Aurelia bis a Sud e ferrovia a Nord.

Avevamo anche sollevato il problema non trascurabile dell’impatto paesaggistico e ambientale, che questa struttura in cemento, fronte mare, fronte Aurelia, all’ingresso della città  da ponente con strada in discesa, e murata nuovo campo sportivo di lunghezza superiore ai 100 metri per un’altezza media non inferiore ai sei o sette metri, che si staglia proprio difronte, innegabilmente rappresenta. Ecco perché volevamo fosse sondata nuovamente la possibilità  di trovare un accordo con il Comune di Celle Ligure, per acquisire la comproprietà  della struttura realizzata adiacente al nostro territorio.

Possibilità  d’accordo escluso dai nostri Amministratori con più motivazioni, non ultima quella che noi varazzini vogliamo il campo sportivo sul nostro territorio e a noi soli riservato. Di fronte a chiusure cosi determinate e soprattutto giustificate, ci siamo arresi, chiedendo all’Assessore Busso di dire ai progettisti di contenere al massimo l’impatto ambientale. Riteniamo però che su questo specifico argomento la Regione Liguria potrebbe, volendo, esprimere un proprio autorevole e decisivo parere.

Concludiamo precisando che le azioni di sensibilizzazione intraprese, le stiamo portando avanti da soli, purtroppo. I Signori Consiglieri di minoranza promotori del referendum e i loro colleghi di sinistra, può anche darsi che approvino e condividano le richieste da noi fatte al Signor Sindaco sulla viabilità , barriere architettoniche e altre modifiche d’apportare al SUI, come pure possano apprezzare gli inviti a riprendere un dialogo e un confronto, che non doveva mai venir meno per il bene della città , ma affermare che ci sostengono è quanto meno azzardato!

Confidiamo per il futuro nel sostegno non solo delle forze di minoranza, ipotizzate nell’articolo, ma di tutte le forze politiche varazzine. Le problematiche sollevate e segnalate a tutti tramite posta elettronica e news online, sono di tale rilevanza per il quartiere e la città , che non dovrebbe esistere alcun dubbio e nessun’esitazione nell’abbracciare e sostenere la nostra azione.

Firmato: il direttivo.

Riportiamo articoli di La Stampa che trattano dell’incontro di Varazze tra l’Ing. Burlando e gli Amministratori della Riviera del Beigua.

La Stampa“ – IERI A VARAZZE VERTICE TRA I SINDACI DEL LEVANTE SAVONESE E IL PRESIDENTE REGIONALE – Burlando rilancia l’Aurelia-bis

“La passeggiata che unirà  Albissola Marina a Genova Vesima, le aree della vecchia stazione ferroviaria di Albisola Capo, l’Aurelia Bis, i fondi dal risarcimento Haven, la riqualificazione del ponente di Varazze fino al depuratore che collegherà  Genova Vesima ai Piani di San Giacomo, quartiere collinare varazzino al confine tra le due province.

Questi, in sintesi, alcuni dei principali temi ragionati ieri pomeriggio nel municipio di Varazze, tra il presidente della Regione Claudio Burlando ed i sindaci di tutte le città  a levante di Savona, di Arenzano e di due assessori di Cogoleto. Il presidente Burlando, accompagnato dal vice Massimiliano Costa, dagli assessori Carlo Ruggeri, Franco Zunino e da alcuni funzionari e dirigenti, ha affrontato i problemi sul tavolo passo per passo, partendo da ponente verso levante.

Quindi iniziando a rispondere a Stefano Parodi, sindaco di Albissola Marina. «L’Aurelia Bis è una realtà . La progettazione andrà  in appalto tra pochi mesi, la gestione è affidata all’Anas. Sento parlare del “Comitato Albamare”, che vorrebbe un casello intermedio tra Savona e Albisola il cui direttivo ci ha chiesto un incontro. Va bene il dialogo, ma in questo momento non ci vogliono “steccati” all’Aurelia Bis. Il finanziamento è passato dal Cipe e, proprio in questi giorni, è nell’attesa di registrazione alla Corte dei Conti», ha spiegato Burlando.

Nello Parodi, primo cittadino di Albisola Superiore, ha chiesto l’intermediazione della Regione sul caso della vecchia stazione ferroviaria abbandonata dal 1977, quando fu inaugurata la nuova linea a monte. L’incognita è il prezzo stabilità  da Rfi, ramo aziendale che si occupa dei beni Fs. L’assessore all’Urbanistica, l’ex sindaco di Savona Carlo Ruggeri, quando ha saputo della cifra dello stabile: due milioni e mezzo di euro, ha detto: «Non se ne parla nemmeno. Oltretutto è un manufatto vincolato e destinato a servizi. Vedremo di trovare un altro tipo di accordo», ha detto Ruggeri.

Sui fondi provenienti dal risarcimento Haven, Burlando ha invitato i sindaci a trovare un accordo su base matematica. «Dividere le somme per i sei Comuni interessati si rischia di raccogliere briciole. Meglio un accordo per investire sulla “˜’passeggiata unica”, il percorso pedonale-ciclabile Albissola-Vesima». Di Varazze si è parlato alla presenza del sindaco e di vari assessori. «La messa in sicurezza del torrente Teiro e dell’affluente Arzocco non sono in discussione, cosଠcome vedo bene la riqualificazione del retroporto.

Inoltre, in questa fascia tra le Albissole e Arenzano possiamo contare sull’apertura di tre alberghi di grande livello: uno al golf di Lerca-Cogoleto, uno nei pressi dei cantieri Baglietto di Varazze e l’altro nelle ex Colonie Milanesi di Celle, operazione che seguiamo con grande interesse», ha aggiunto il presidente regionale.”

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La Stampa“ – Dalle Albissole ad Arenzano

“Un tavolo unico con i sindaci del Levante savonese, il presidente della Regione Claudio Burlando, accompagnato dagli assessori Costa, Ruggeri e Franco Zunino e alcuni funzionari. E’ accaduto ieri nel municipio di Varazze per concordare e rafforzare un rapporto tra amministrazioni confinanti, comprese quelle del ponente genovese e la Regione. C’erano i sindaci delle Albissole, Celle, di Cogoleto e Arenzano. Ognuno ha esposto problematiche che spesso si intrecciano tra loro, ed hanno sovente una linea unica di soluzione che passa, appunto, da via Fieschi.

Gli accordi tra le parti sono stati resi più facili anche per la linea politica che unisce tutti gli amministratori presenti ieri, appartenenti al centrosinistra, eccetto Stefano Parodi dal 1999 a capo di una giunta di centro destra ad Albissola Marina. Ma, nell’interesse generale, anche questo ostacolo, si è messo per una volta da parte: la ripartizione delle rimanenze dei fondi assicurativi dovuti dall’affondamento della petroliera Amoco Haven avvenuta nel 1991, l’Aurelia Bis, le infrastrutture quali il depuratore ed il collettore fognario che ingloberà  le acque nere da Voltri fino ai Piani di San Giacomo, il quartiere collinare più a levante di Varazze, interessano tutti.

La linea politica pressoché unica, non ha comunque occultato i problemi. Un esempio quello esposto dal sindaco di Celle Remo Zunino sul Demanio e sulle certificazioni ambientali. «Gli arenili demaniali sono stati affidati ai Comuni, noi li gestiamo e ci impegnano risorse, ma per questa mole di lavoro non abbiamo mai ricevuto un euro. Le certificazioni e la varie Bandiere Blu sono ottimi risultati, ma non bastano. Occorre che la Regione legiferi normative su finanziamenti per i Comuni che ottengono questi riconoscimenti», ha detto Remo Zunino a Burlando. – M. PI.”

Questo articolo è stato pubblicato il 18 Ott 2007 alle 22:02 ed è archiviato nelle categorie COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Un commento

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PONENTE VARAZZINO NON SI OPPONE ALLA COSTRUZIONE DEL NUOVO CAMPO SPORTIVO
domenica, 21 ottobre 2007 – Genovapress

Il direttivo del comitato di San Nazario vuole tranquillizzare tutti i propri sostenitori e quanti, allarmati e preoccupati, si sono rivolti a noi per avere chiarimenti a proposito di quanto riportato dai media, dopo la visita del Governatore Ing. Claudio Burlando a Varazze, e della nostra posizione a proposito della proposta, per la costruzione di un nuovo campo sportivo sopraelevato, al posto del vecchio “P. Ferro”, contenuta nel SUI approvato il 13 agosto…[Continua]

21 Ott 2007 alle 21:21

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