Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
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Varazze, 18.10.2007.

PonentevarazzinoNews

Regolamento edilizio in materia di
risparmio energetico

Il risparmio energetico è uno degli argomenti di discussione che più impegna a parole, in seminari e convegni studiosi e tecnici di tutte le maggiori nazioni del mondo. Paesi che si dichiarano disposti a fare qualche sacrificio, pur di contribuire a contenere l’inquinamento del pianeta, l’effetto serra e il temuto buco dell’ozono.

Le differenze e le difficoltà  d’attuare i programmi di contenimento e miglioramento dei consumi energetici emergono, quando si tratta di passare dalle buone intenzioni ai fatti.

Varazze ha sicuramente un regolamento edilizio in materia di risparmio energetico, ne daremo notizia dopo aver chiesto informazioni ai responsabili del comune, mentre concordiamo con quanti ci hanno segnalato la necessità  di informare e preparare gli addetti del settore, con particolare riferimento agli artigiani e alle piccole imprese, con seminari e corsi finanziati dagli Enti Pubblici locali, come avviene in molte realtà  simili alla nostra. Cosa che abbiamo già  suggerito e proposto, per prevenire l’inquinamento costituito dai manufatti con fibre d’amianto; pericolo che a volte sembra sottovalutato da molti Pubblici Amministratori e dai Politici in generale.

Segnaliamo alcuni siti online che possono essere consultati per approfondire le nuove norme sia nazionali e sia europee sull’argomento:

Governo Informa – Nuove norme sul rendimento energetico nell’edilizia.
Schema di decreto legislativo (file in formato .pdf)

Alcune delle principali novità  che consentono di recepire al meglio le normative Ue e di innalzare notevolmente l’efficienza energetica degli edifici favorendo anche l’utilizzo di fonti rinnovabili.

Dal 1° luglio 2007 scatta per gli edifici già  esistenti o in fase di costruzione alla data di entrata in vigore del decreto 192 e cioè l’8 ottobre 2005 l’obbligo del “certificato energetico”, un documento che attesta la capacità  di risparmio energetico di un determinato edificio, ma solo nel momento in cui vengono immessi sul mercato immobiliare.

Inoltre, dal 1° gennaio 2007 il certificato energetico è una condizione indispensabile per ottenere le agevolazioni fiscali per ristrutturare edifici in funzione di una maggiore efficienza energetica. Entro la fine del 2006 un decreto ministeriale individuerà  le linee guida per i criteri di certificazione.

Vengono poi anticipati al 1° gennaio 2008 i livelli di isolamento termico previsti per il 1° gennaio 2009 e viene introdotto un livello di isolamento molto più incisivo dal 1° gennaio 2010 che garantirà  entro 3 anni la riduzione dei fabbisogni termici dei nuovi edifici del 20-25% rispetto ad oggi.

In tutti i nuovi edifici è previsto l’obbligo del solare termico per il riscaldamento dell’acqua sanitaria, per una frazione almeno del 50% del fabbisogno di acqua calda. Per i nuovi edifici è previsto, inoltre, l’obbligo di un impianto fotovoltaico la cui potenza sarà  definita in un apposito decreto ministeriale.

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“BIOEDILIZIA ““ Per consumare meno energia”

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Bioedilizia ““ Istituto di qualificazione.

BioediliziaItalia è un organismo indipendente che svolge attività  finalizzata a qualificare e valorizzare la bioedilizia, intesa questa come conoscenza e applicazione consapevole delle interazioni tra la vita e l’ambiente costruito. Bioedilizia Italia è riferimento indipendente per utenti finali, tecnici, operatori, amministrazioni pubbliche, in cammino per attuare concreti miglioramenti al sistema di crescita collettiva per il costruire e l’abitare sano.

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Legislazione dell’Unione Europea – Efficienza energetica: rendimento energetico nell’edilizia

Gli Stati membri devono far rispettare requisiti minimi di efficienza energetica per gli edifici di nuova costruzione e per quelli già  esistenti, provvedere alla certificazione del rendimento energetico nell’edilizia e imporre il controllo periodico delle caldaie e degli impianti di condizionamento.

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Rivista specializzata: Altalex – quotidiano d’informazione giuridico.

Stabiliti i criteri, le condizioni e le modalità  per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici al fine di favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l’integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica, contribuire a conseguire gli obiettivi nazionali di limitazione delle emissioni di gas a effetto serra posti dal protocollo di Kyoto, promuovere la competitività  dei comparti più avanzati attraverso lo sviluppo tecnologico.

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Università  di Modena e Reggio Emilia Prof. Ing. Paolo Tartarici

Risparmio energetico nell’edilizia: criteri di intervento e soluzioni innovative.

PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE IN MATERIA DI RISPARMIO ENERGETICO

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Edil Portale ““ Le costruzioni in Internet

Mobilità  urbana: il Libro verde della Commissione Europea

Avviate le consultazioni tra gli abitanti delle città  per definire un piano d’azione per una mobilità  sostenibile.