Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
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Varazze, 10.09.2007.
PonentevarazzinoNews
Commovente commiato di Monsignor
Domenico Calcagno
Il direttivo di questo comitato si unisce alla moltitudine di fedeli che hanno voluto testimoniare il proprio affetto, stima e riconoscenza a Monsignor Domenico Calcagno, per quanto ha saputo e voluto donarci in questi oltre cinque anni passati, anzi volati, da quando è giunto a Savona.
Abbiamo già detto e scritto su precedenti post tutto quello che sentivamo, ora riportiamo alcuni articoli dei quotidiani locali, tutti uniti nel tessere le meritate lodi.
“La Stampa“ – TRE REGALI UNA TORTA CON LO STEMMA, UN’IMMAGINE DELLA MADONNA E UNA BICI ELETTRICA.
SAVONA – Migliaia in Duomo per salutare il vescovo.
Migliaia di persone in cattedrale per salutare monsignor Domenico Calcagno che da ieri ha lasciato ufficialmente la Diocesi con il titolo di Arcivescovo di Savona-Noli. Un addio commosso per il vescovo che con la sua schiettezza ha saputo raggiungere il cuore dei savonesi, delle istituzioni e del clero. In cattedrale per l’ultima messa c’erano tutti, dal sindaco Berruti al procuratore Scolastico, dal presidente della Fondazione Pasquale al viceprefetto Bartoli, al questore Trimarchi. Oltre alle autorità militari al gran completo, nelle prime file erano schierati un gruppetto di sindaci (Giacobbe di Vado, Ghigliazza di Varazze, Biale di Stella) e il presidente delle Opere sociali Donatella Ramello.
Il vescovo è entrato in cattedrale precedeuto dalle confraternite e da 40 preti accolto da un applauso scrosciante. All’omelia monsignor Calcagno ha tradito un po’ di emozione: «Ringrazio tutti per come mi avete accolto e mi scuso perchè ho iniziato lavori che non sono riuscito a finire». All’offertorio il vescovo ha ricevuto sull’altare il pane e uno stendardo cucito a mano dalle donne ucraine di Savona. Prima della benedizione finale, fra il vicario don Andrea Giusto e il vescovo c’è stato uno scambio di battute. «Cinque anni fa le abbiamo dato il benvenuto e oggi le diamo l’addio da arcivescovo – ha detto don Giusto -.
Siamo contenti che vada in Vaticano anche se per la verità siamo sempre in attesa di un vescovo che chiuda gli occhi con noi per essere sepolto in cattedrale. Le avremmo fatto volentieri anche un monumento ma ormai si è perso l’occasione». Il vescovo prontissimo ha replicato: «Dovreste essere contenti che vi ho fatto risparmiare. Costa meno un trasloco di un funerale». Don Andrea Giusto ha poi spiegato che la Diocesi ha regalato al vescovo un’immagine della Madonna della Colonna e una bicicletta elettrica: «Ci piace immaginarla sfrecciare in Vaticano con la bici con le guardie svizzere che le fanno il saluto».
Monsignor Calcagno ha scherzato: «Vorrà dire che faremo le gare con Papa Ratzinger, solo che io sono avvantaggiato perchè la sua non è elettrica». Sul sagrato del Duomo è stata poi allestita una gigantesca torta con il disegno dello stemma scelto dall’arcivescovo di Savona-Noli, un titolo che «don Domenico» conserverà anche nella nuova missione a Roma.
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“IVG“ – Mons. Calcagno a San Giacomo con i vescovi liguri, Mons. Giusto amministratore della diocesi – 10 Settembre 2007
Savona. E’ partito oggi per Roma, accompagnato dallo stemma episcopale che le confraternite gli avevano regalato, ma monsignor Domenico Calcagno tornerà presto a Savona per un rendez-vous significativo: martedଠ25 settembre, infatti, il presule aprirà le porte della sua residenza estiva di San Giacomo in Latronorio ai vescovi liguri per la riunione della Conferenza episcopale regionale. Monsignor Calcagno vi parteciperà ormai come vescovo emerito, ma coglierà l’occasione di questo incontro per salutare, con la consueta ospitalità , i suoi confratelli.
Durante il mese di settembre monsignor Calcagno sarà in diocesi dal 22 al 25 e il 29 e 30, per portare a termine alcuni adempimenti legati al suoi ministero. E’ prevista la sua partecipazione all’incontro della Consulta diocesana delle aggregazioni laicali il 30 settembre alle ore 9 in Seminario, mentre è ancora in forse la sua presenza alla Messa e fiaccolata dei giovani a Varazze, fissata per sabato 6 ottobre. A Monsignor Andrea Giusto, già vicario generale con gli ultimi due vescovi, toccherà il compito di amministrare la diocesi di Savona-Noli nel periodo di sede vacante.
La nomina di don Giusto, decisa all’unanimità dal Collegio dei consultori, è operativa dal 1° settembre, anche se monsignor Domenico Calcagno ha salutato la diocesi ieri sera in Cattedrale. In concreto, in questo periodo don Giusto sostituirà il vescovo nell’amministrazione delle Cresime in alcune parrocchie: a Casanova il 23 settembre (ma non è detto che in questo caso non venga monsignor Calcagno), a Savona santa Maria Giuseppa Rossello il 14 ottobre, a Savona san Filippo Neri il 21 ottobre, ad Albisola superiore il 28 ottobre e a Bergeggi il 25 novembre. Secondo il Codice di diritto canonico, l’amministratore diocesano “è tenuto agli stessi obblighi e ha la potestà del vescovo diocesano, escluso ciò che non gli compete o per la natura della cosa o per il diritto stesso”.
Di fatto, tuttavia, il suo ruolo è limitato alla gestione ordinaria della vita della diocesi in attesa del nuovo vescovo, e non a caso sempre il diritto canonico recita: “Mentre la sede è vacante, non si proceda ad innovazioni”. Tra le altre cose, l’amministratore diocesano ha la facoltà di “concedere l’istituzione o la conferma al sacerdote legittimamente presentato o eletto per una parrocchia” e “nominare i parroci se la sede è vacante o impedita da un anno”.
Può concedere l’incardinazione di un prete nella diocesi o dargli la licenza di trasferirsi in un’altra chiesa solo “dopo un anno di sede episcopale vacante e col consenso del Collegio dei consultori”. Durante il periodo di sede vacante decadono dal loro ruolo il vicario generale e il moderatore della Curia, mentre restano al loro posto il pro-rettore del Seminario, i direttori degli Uffici di Curia e il cancelliere. Decade anche ““ ma era già scaduto prima della partenza di monsignor Calcagno ““ il Consiglio presbiterale, che sarà il futuro vescovo di Savona-Noli a rinnovare, scegliendo di tenere conto delle elezioni che sono state fatte o, viceversa, di indirne di nuove.
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“IVG“ – Savona, il congedo di monsignor Domenico Calcagno
10 Settembre 2007
E’ fuori di dubbio che Mons. Calcagno abbia attirato fin da subito simpatie su di sé; ed anche in occasione della Messa per il congedo da Savona ha saputo dimostrare quanto sia una persona davvero straordinaria”¦ Ci sono stati anche momenti di commozione durante la celebrazione, è vero, ma anche momenti di puro umorismo, com’è nel suo stile. Certo immaginarlo in bicicletta a Roma (questo uno dei regali ricevuti) ci fa un po’ sorridere, ma in fondo già lo vediamo pedalare, sicuri che porterà il suo stile ed il suo sorriso anche là !! Auguri Mons. Calcagno, e buon proseguimento!! – Roberto
“Il Secolo XIX“ – Il commiato del vescovo: tornerò – ieri sera il saluto ai savonesi
Una bici in dono a monsignor Calcagno: «Chiederò a Ratzinger di fare qualche corsa»
SENZ’ALTRO il vescovo Domenico Calcagno oggi partirà alla volta di Roma – dove presterà servizio come arcivescovo segretario dell’Amministrazione del patrimonio della Santa Sede insieme con il cardinale Attilio Nicora – con una certezza. Savona e i savonesi in questi cinque anni e mezzo hanno provato per lui un affetto particolare. E’ stata infatti davvero enorme ieri la partecipazione dimostrata dai tanti fedeli del nostro capoluogo durante l’ultima celebrazione officiata dall’ormai arcivescovo Calcagno. In un Duomo gremito all’inverosimile ha prevalso però una composta ironia rispetto alla commozione che, l’altroieri al Santuario, aveva invece costretto il presule a poche commosse parole.
«Ci dispiace salutarla. Avremmo voluto un vescovo che finisse qui i suoi giorni – ha detto don Andrea Giusto (che farà da vicario del vescovo fino alla nuova nomina del futuro) – sarebbe stato sepolto qui in Cattedrale insieme con gli altri che sono presenti». «Costa meno un trasferimento di un funerale – ha rintuzzato bonariamente Domenico Calcagno, non smentendo la sua fama di economo – inoltre non è detto che non avvenga. Non sono stato trasferito in un’altra diocesi. Sono legato con un’elastico a Savona, quindi?». Uno scambio di battute che ha dato vita a sorrisi e parecchi applausi. Come quando, poco dopo, don Giusto ha descritto gli omaggi che la diocesi di Savona e Noli ha deciso di tributargli.
Un’immagine della Madonna della Colonna (“La nostra della Misericordia la vedrà tutti i giorni nei Giardini Vaticani e continuerà a vegliare su di lei”) e una bicicletta elettrica (“Ci diverte l’idea di pensarla arrivare in Vaticano con essa”). «Anche Ratzinger da cardinale era solito girare per Roma in bicicletta – ha risposto l’ormai ex vescovo – gli chiederò di fare qualche corsa insieme. Anche se io partirei avvantaggiato». Prima di affrontare il saluto della folla – con tanto di torta con sopra disegnate le nuove effigi da arcivescovo – Domenico Calcagno ha poi rivolto la sua benedizione anche ai carcerati e alle persone sofferenti. – Raffaele Di Noia. – 10/09/2007
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“Il Secolo XIX“ – Dal sindaco al procuratore per l’ultima messa in chiesa
A CONFERMA dell’affetto che ha saputo conquistarsi nei cinque anni e mezzo trascorsi nella Diocesi di Savona e Noli, ieri c’erano davvero tutte le autorità ad accomiatarsi dal vescovo Domenico Calcagno. Un aspetto che ha anche sfatato il falso mito che vuole i liguri in generale (e i savonesi in particolare) poco propensi ad esternare i propri sentimenti. A partire dal primo cittadino Federico Berruti – che ha accompagnato passo passo il presule nella processione finale di ideale saluto alla città – il calore dimostrato al presule è stato eccezionale.
Il procuratore Scolastico, il presidente del Tribunale di Savona, Lamattina, il Presidente dell’Autorità Portuale Canavese, il colonnello dei Carabinieri Garau, il comandante della Polstrada Marchese, quello della Capitaneria di Porto Caccialino e dei Vigili Urbani Aloi, si sono rivelati tutti latori affettuosi di un “arrivederci” più che di un addio al nuovo arcivescovo. Segno che in questo lustro e mezzo Domenico Calcagno ha comunque significato un collante tra Chiesa e società civile. – 10/09/2007.
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“La Stampa“ – OGGI L’ULTIMA MESSA IN DUOMO
Santuario gremito per salutare il vescovo Calcagno
Il vescovo Calcagno ieri sera ha celebrato una Messa al Santuario della Madonna di Misericordia a cui è particolarmente affezionato. Molti fedeli hanno fermato monsignor Calcagno prima che entrasse in chiesa per un breve saluto. Il vescovo, che questa sera celebrerà la sua ultima messa savonese in Duomo alle 18 , ha promesso di tornare a Savona con il Papa.
Firmato: Il direttivo