Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
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Varazze, 12.08.2007.
PonentevarazzinoNews
San Nazario chiede la video sorveglianza
nel sottopassaggio della stazione FS
L’Amministrazione Comunale varazzina non può più astenersi dal prendere in esame, e risolvere, il problema sicurezza cittadini residenti, proprietari di seconde case e turisti, che alloggiano nelle strutture turistiche presenti in zona stazione FS, e nella parte retrostante il tracciato ferroviario. Lo chiediamo da tempo, in questi ultimi giorni siamo stati invitati a sollecitare, nuovamente, i responsabili comunali preposti, affinché si decidano di studiare e individuare strumenti idonei a dare maggiore sicurezza, come la video sorveglianza adottata con successo in situazioni similari.
Sono troppi i casi in cui, una determinata e numerosa categoria di persone che devono servirsi del sottopassaggio, hanno letteralmente timore di farlo, costrette ad aspettare che passi qualcuno conosciuto; e non solo in occasione della sosta dei musicisti “punkabbestia”, non si sa come può reagire “l’animale” innaturalmente costretto, ma sono tante altre le presenze che preoccupano e indispettiscono i cittadini, costretti ad assaporare l’amara e familiare sensazione di essere abbandonati.
Riportiamo alcuni articoli apparsi su “Il Secolo XIX” del 09.08.2007, segnalateci dai nostri sostenitori, che trattano decisioni prese da altri comuni liguri, a noi vicini, allo scopo di risolvere situazioni di disagio e migliorare la vivibilità e sicurezza dei loro cittadini.
Il Secolo XIX ““ Pietra – Videosorveglianza – pronta a scattare.
“ENTRO la fine del mese il centro storico, lungomare Bado e il parcheggio sull’ex campo sportivo saranno tenuti sotto il costante controllo delle telecamere. Il progetto di video sorveglianza, approvato la scorsa primavera, è in esecuzione ed i lavori procedono speditamente.
Otto telecamere saranno installate in paese nei prossimi due mesi: sorveglieranno la zona compresa tra la gelateria Stagnaro e il ponte sul Maremola, inclusa la passeggiata. Diciotto mila euro è il costo dell’intervento. Il progetto complessivo che prevede successivi stadi nei prossimi due anni, in modo da coprire tutto il territorio a ovest verso il S. Corona e a est verso viale Repubblica e monte Grosso.
«Siamo riusciti ad approvare e realizzare in pochi mesi questo intervento – ha detto l’assessore Cassanello – che ci permetterà di garantire maggiore sicurezza a cittadini e turisti».
Nelle intenzioni dell’amministrazione c’è il progetto di mettere sotto controllo anche le aree adiacenti ai cassonetti della spazzatura più periferiche dove spesso vengono abbandonati rifiuti ingombranti e inquinanti. «Un’idea che spero di realizzare al più presto in modo da contenere questo fenomeno – conclude Cassanello – Purtroppo la gente non utilizza il servizio di ritiro degli ingombranti che è gratuito previa prenotazione». – S. A.”
Il Secolo XIX ““ FINALE L. TELECAMERE
“SARANNO almeno due le telecamere che vigileranno, 24 ore su 24, l’ultimo semaforo rimasto sul territorio comunale che regola l’immissione dal ponte di ferro sul Pora, in via Dante. Il progetto è stato approvato ieri, dalla giunta comunale, che ha disposto l’installazione di una sofisticata apparecchiatura in grado di registrare i filmati di auto e moto che, non rispettando il rosso, diventano spesso causa d’incidenti stradali.
Si tratta di un primo passo che la giunta Richeri intende compiere per rendere più sicura la viabilità e che verrà esteso ad altri punti nevralgici del territorio. «E’ l’attuazione della prima parte di un progetto più complesso che speriamo di poter realizzare al più presto, compatibilmente con le disponibilità del bilancio comunale, finalizzato all’installazione di un sistema di video sorveglianza.
Un progetto che ci sta a cuore a cui, fino ad oggi, abbiamo dovuto rinunciare per questioni finanziarie – dice l’assessore alla polizia municipale Giorgio Fugardo – Il nuovo sistema intanto ci permette di filmare chi passa col rosso, in modo da evitare che insorgano contestazioni con i soggetti multati come spesso accade con l’utilizzo di altri tipi di apparecchi>.
Il progetto parte con l’installazione di due telecamere, una prima dell’imbocco del ponte verso la provinciale 490 e l’altra su via Dante, poi sarà esteso a controllo dei punti più pericolosi, tra cui l’immissione sulla 490 per chi arriva dall’autostrada, per chi esce dal ponte medioevale di Porta Testa e per chi si immette sull’Aurelia in corrispondenza dello stabilimento della Piaggio. «Punti critici, spesso teatro di incidenti stradale che, in questo modo, vorremmo prevenire – spiega Fugardo – Intanto, per quanto riguarda l’immissione sulla 490, in corrispondenza dell’uscita autostradale, considerato che i veicoli che arrivano da Gorra spesso viaggiano a velocità sostenute, stiamo anche valutando di proporre una rotonda che possa permettere un migliore inserimento per i veicoli, riducendo il rischio di incidenti».
Intanto la giunta Richeri sta lavorando per installare un impianto di video sorveglianza che possa dare maggiore sicurezza ai cittadini e prevenire quegli atti vandalici che creano un danno evidente alla città e un carico di spese sulle casse comunali, già prosciugate dai mancati trasferimenti statali e quindi ridotte all’osso.
«Stiamo rivalutando tutto il progetto che lo scorso anno avevamo tentato di presentare in Regione per poter partecipare al bando e ottenere finanziamenti che ci aiutino a realizzare il progetto – ha detto ancora Fugardo – Questa iniziativa è caldeggiata da tempo anche dalle categorie economiche cittadine e ci permetterebbe di assicurare un controllo mirato e continuo sul territorio>.
Intanto da questa estate, sempre con lo scopo di rendere più sicure le strade, l’amministrazione comunale ha realizzato il rifacimento dei passaggi pedonali con l’utilizzo di materiale non sdrucciolevole, che impedisce quindi lo slittamento delle auto in caso di frenata, e l’illuminazione di quattro passaggi pedonali a Pia e in via Brunenghi con l’installazione di archi luminosi. – Silvia Andreetto.”
Firmato: Il direttivo