Varazze: Via Corosu una strada di cantiere

 

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni
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Varazze, 07.05.2007.

PonentevarazzinoNews

foto509.jpgVia Corosu deve è può convivere con il cantiere
aperto in località  Rio Cucco.

Via Corosu è l’unica strada utilizzabile per raggiungere il cantiere edile, aperto da quasi un anno, in località  Rio Cucco, dove sono in costruzione sei palazzine di edilizia agevolata, da parte di tre cooperative consorziate. Chiariamo subito che, nessuno dei componenti di questo direttivo, vuole ritardare l’avanzamento lavori, vogliamo solo segnalare, a chi ha la responsabilità  istituzionale e l’autorità  per intervenire, di fare cessare gli abusi perpetrati dal responsabile del cantiere, con un comportamento non conforme alle direttive impartite, per iscritto, dal Direttore dei Lavori e Responsabile della Sicurezza, nominato dai committenti.

Sono sufficienti poche gocce di pioggia per ridurre la strada impraticabile ai pedoni, sia per il pericolo rappresentato da storte e cadute, sia per la possibilità  di essere colpiti da pietre lanciate come proiettili dalle auto in transito. Comprendiamo tempi e costi, ma le direttive sono state impartite perché necessarie ad ottenere stabiliti standard di sicurezza e ambientali, pertanto non possono essere disattese per ridurre tempi e costi.

Questo metodo comportamentale è causa di continui litigi e battibecchi, con chi abita intorno al cantiere. Ci chiediamo: a chi conviene tenere alta la tensione, nonostante la paziente opera di contenimento da sempre operata da questo direttivo?

I mezzi non sono regolarmente puliti, come anche la strada, che presenta avvallamenti e prova20à—25.jpgbuche, rivelatesi causa di rovinose cadute per diversi pedoni, alcuni anziani con difficoltà  di deambulazione. I lavori e i rumori iniziano prima delle ore 08.00, il totale disinteresse per le esigenze dei seppur pochi residenti, risulta troppo evidente e caparbiamente perseverante.

La discussione si protrae fin dall’inizio: trivellazioni a secco nel periodo estivo, mancanza di protezioni verso le abitazioni residenziali, con reti e teli d’adeguata altezza, per proteggere i residenti dalla polvere, mezzi con carichi non coperti da teli come previsto dalla legge e dalle disposizioni scritte del D.L. ““ Non è assolutamente accettabile la giustificazione data dal fatto che lଠci sono tante case e pochi abitanti residenti.

Chiediamo agli Amministratori, ai Funzionari pubblici, ai Responsabili delle cooperative, ai Responsabili del cantiere e a quanti coinvolti a qualsiasi titolo, d’evitare l’esasperazione delle persone che in località  Rio Cucco ci abitano, e dovranno farlo per tutta la durata dei lavori. Pretendete il rispetto delle regole da parte di chi gestisce quotidianamente il cantiere, come sembra riescano a fare i responsabili di quello aperto all’inizio di via Corosu angolo via Sardi (vedi foto allegata), dove sono state fatte trivellazioni bagnate ed installate protezioni antipolvere. Naturalmente occorre fare le dovute proporzioni, che, però in questo caso non sono fattibili, per totale mancanza di protezioni nel cantiere di Rio Cucco.

Chiediamo inoltre di livellare, nuovamente, le buche che si sono riformate nella curva dietro all’Hotel Iris (di fronte ai cassonetti dei rifiuti) e oltre il dosso verso l’ingresso del cantiere, causa di recenti e dolorose cadute, e una maggiore sensibilità  nei confronti dei locali residenti.

Firmato: IL direttivo.

Questo articolo è stato pubblicato il 09 Mag 2007 alle 03:08 ed è archiviato nelle categorie NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o effettuare un trackback dal tuo sito.

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