Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
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Varazze, 20.04.2007.
PonentevarazzinoNews
Le opere di Bruno Bini esposte nella
Sala del Palazzo Beato Jacopo
Mostra di pittura presso la sala del Palazzo Beato Jacopo di Varazze, organizzata dall’Assessorato alla Cultura, dove saranno esposte le opere di Bruno Bini, che si possono ammirare dal 21 aprile al 2 maggio, con il seguente orario:
Giorni feriali
dalle 16.00 alle 20.00
Giorni festivi
dalle 10.00 alle 13.00
dalle 16.00 alle 20.00
Riprendiamo e divulghiamo il contenuto del pieghevole predisposto dall’Assessorato alla Cultura, con la presentazione dell’Assessore Elsa Roncallo:
Bruno Bini e Varazze “una storia d’amore”
“La città di Varazze dà il bentornato alle opere di Bruno Bini, un artista che ha fatto della pittura una ragione di vita e della nostra città la sua musa ispiratrice. Varazze vede in Bini un attento osservatore dei suoi scorci più suggestivi che da sensibile interprete trasfigura nei suoi quadri. La sua natura estremamente schiva non gli ha impedito di ottenere, in vita, importanti riconoscimenti, ma l’animo delicato che traspare dalla sua pittura lo rende oggi, ancor più di ieri, apprezzato nel panorama ligure e nazionale. E’ un vanto per il nostro comune riconoscerlo come un grande concittadino. Elsa Roncallo ““ Assessore alla Cultura.
Bruno Bini nasce a Savona nel 1929, svolge la sua attività artistica prevalentemente a Varazze dove muore nel 1985. Attorno agli anni ’50, appena trentenne e già con notevole bagaglio d’esperienza artistica, approda a Firenze dove si affina e si completa. La sua pittura diventa discorso, il discorso diventa lirica, i toni si fanno delicati e vibranti. La sua scelta, consapevole e responsabile, lo fa interprete genuino della natura trasformata e trasfigurata dal suo profondo sentimento artistico.
Nascono cosଠopere d’arte destinate a rimanere, lasciando nella pittura italiana una traccia notevole ed indelebile. Esordisce nel 1952 con vivo successo di critica a mostre ligure e partecipa poi a mostre ed a rassegne a carattere nazionale ed internazionale.”
(Elenco mostre, rassegne e concorsi, alle quali ha partecipato, è riportato sul pieghevole disponibile presso la sala espositiva).
“I riconoscimenti e premi che ottiene in molte di queste rassegne d’arte, tra cui citiamo: Leone d’oro, Pesca d’oro, Oscar Dei Due Mondi ecc”¦, lo laureano a pieni voti come uno dei giovani artisti più promettenti. Molte sue opere sono in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Molti autori importanti hanno scritto su di lui, tra cui citiamo: A. Chiarle, L. Pennone, G. Beringhelli, C. Benedetti, B. Rosai, G. Bozzano, A. Prete, C. Salino ed altri.
La sua morte prematura ha messo fine ad una grande voglia di creare e di raccontare il suo mondo. Nelle vecchie case, nelle mura, nelle vie, nelle campagne, nel mare, nelle chiese che rappresenta, traspare la poesia e l’amore per quei luoghi che lo videro solitario con un unico desiderio nel cuore: “DIPINGERE”.”
Firmato: Il direttivo.
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