Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
Varazze, 28.01.2007.
PonentevarazzinoNews
Varazze – Quale futuro per la Giunta Comunale
Il Consiglio Direttivo di questo Comitato ha affermato, nella sua precedete news datata 27 gennaio ’07, dopo l’assemblea tenuta dal Gruppo Misto: “I delegati intervenuti al palasport hanno dovuto prendere atto, come riteniamo abbiano fatto anche i cinque politici di navigata esperienza (i fuorusciti dalla coalizione “Idea Varazze”, vincitrice delle ultime elezioni), che ormai non ci possono più essere margini di trattativa, all’interno di una Giunta apertamente divisa e spaccata su temi di vitale importanza per il futuro di Varazze”.
Su questa meditata e condivisa convinzione, divulgata come tutte le nostre news, e pubblicata sulle pagine on line, s’è aperto un dibattito mediatico che non vogliamo ne frenare, ne assecondare, ma ci limitiamo a registrare, non ritenendoci all’altezza di poterlo scientificamente analizzare e valutare.
Sicuramente siamo in sintonia con tanti che convengono con noi che dopo la pubblica assemblea di venerdଠ26, i cinque politici del neo Gruppo Misto hanno dovuto registrare, e non è possibile fare diversamente, i loro colleghi della maggioranza, tutti escluso uno, sono serenamente convinti dell’inutilità dell’agitazione e dell’impegno profuso nell’organizzare l’evento. Tra questi colleghi figurano personaggi d’indiscussa esperienza politica, umana e di gestione della cosa pubblica. E come dicevano i nostri vecchi: “A buon intenditore, poche parole”.
Siamo pure d’accordo con i pochi che asseriscono che sicuramente domani siederanno insieme, allo stesso tavolo, troveranno la “giusta” soluzione e continueranno ad Amministrare la Città , come se l’incontro di venerdଠnon ci fosse mai stato. “In politica tutto può succedere” ma, come abbiamo scritto nell’ultimo rigo della news in oggetto, “i giochi sono fatti e occorre decidere in fretta per il bene della comunità “. Ogni altra soluzione è aria fritta e ci procura una strana sensazione, dolori intestinali, intercostali, insomma”¦ un malessere generale.
Potremmo anche condividere le convinzioni, anche in questo caso di pochi, che vogliono a tutti i costi che l’esperienza della coalizione “Idea Varazze” non termini, trovando giustificazioni improbabili e rimedi impossibili pur di continuare, a condizione che ne segua un pubblico dibattito chiarificatore e di lungo respiro, che garantisca la realizzazione del programma elettorale, mantenendo un naturale e democratico confronto e non un’innaturale e colpevole sottomissione.
Purtroppo concordiamo anche con i pochissimi, ma forse i più lungimiranti, che pronosticano una soluzione rapida e indolore, a questa inconsueta presa di posizione dei nostri cinque politici: “Un piccolo rimpasto che sacrifichi qualcuno e premi qualcun altro, e tutti i mal di pancia sono finiti e le trattative possono riprendere da capo, con buona pace di tutte le convinzioni e ideologie di questo mondo”.
Ciò ripreso e segnalato, questo Comitato vuole rimarcare il solo fatto che gli sta veramente a cuore: la riqualificazione del ponente varazzino, tutto compreso. Il nostro maggiore interesse è che non si blocchi l’iter, che faticosamente si sta attuando, per poter finalmente vedere iniziare i lavori d’abbattimento dei fatiscenti fabbricati, che giorno dopo giorno ci oscurano l’animo, il panorama e non solo il nostro futuro. Certo, siamo pronti a discutere con chi vuole mettere mano alla riqualificazione del nostro quartiere, lo faremo con determinata decisione e con chiunque, politico, funzionario, operatore e privati investitori decidano di cimentarsi nell’impresa, ma nell’interesse di tutti e senza perdere mai di vista il vero bene della città . Noi siamo sempre pronti.
Firmato: Il Direttivo.
28 Gennaio 2007
Varazze – Quale futuro per la Giunta Comunale
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ASSEMBLEA PITTALUGA DA’ FORFAIT
La ricetta dei “ribelli†per il futuro di Varazze
«Abbiamo trasmesso un chiaro messaggio alla città per chi ha avuto l’intelligenza di capirlo». Un po’ enigmatico, ma di più non ha voluto dire, Alessandro Bozzano (Sdi) vicesindaco, all’indomani dell’assemblea pubblica che si è svolta al palasport “Gerolamo Craviotto” di Varazze organizzata dai membri del nuovo Gruppo misto, composto dai cinque membri dissidenti della maggioranza che hanno lasciato la lista guidata dal sindaco Antonio Ghighiazza.
Oltre a Bozzano, gli altri quattro sono l’assessore Giovanni Baglietto ed i consiglieri Luigi Pierfederici, Giacinto Arri e Stefano (Sùia) Baglietto. Al palasport erano presenti anche l’onorevole Egidio Pedrini ed il vicesindaco di Savona Paolo Caviglia. Annunciato dai manifesti, l’assessore di centrosinistra della Regione Gibì Pittaluga, non si è visto. Accerchiato dai Ds, che lo hanno “convinto” a trascorrere la serata in un altro modo, Pittaluga ha dato forfait al convegno cui hanno partecipato, curiosità statistica, 29 dei 40 candidati di centrodestra che si erano presentati alle elezioni comunali del 2004 per il centrodestra.
Durante la serata si è discusso sulle motivazioni sia della decisione presa dai cinque, sia per illustrare le priorità che Varazze si trascina stancamente da anni. Intanto, lunedì sera altra assemblea pubblica (ore 21, Hotel Torretti) si parlerà di «Piccole imprese? Ecco i finanziamenti», organizzato dal consigliere regionale Roberta Gasco e dall’assessore comunale all’ambiente Giulio Alluto (Udeur, ex Margherita) con la presenza di esperti del settore.
[M.PI]
Commento by Comitato Ponente Varazzino — 29 Gennaio 2007 @ 01:37
Riportiamo articolo di:Il Secolo XIX del 30.01.2007.
Varazze – “Maggioranza al capolinea, prenderne attoâ€
Il comitato di quartiere “Ponente varazzino e dintorni†chiede un atto di responsabilità al sindaco. Stasera riunione decisiva.
Il consiglio direttivo del comitato di quartiere “Ponente varazzino e dintorni†si dichiara “seriamente preoccupato†per l’evolversi della situazione politico amministrativa e, in una nota ufficiale, evidenzia come ai cinque consiglieri staccatesi dal gruppo “Idea Varazze†restano pochi margini di trattativa all’interno dell’amministrazione. Intanto, il casus belli che ha portato alla scissione, con i cinque del gruppo misto e il resto dell’amministrazione che convivono da separati in casa, questa sera sarà discusso dalla commissione urbanistica comunale, presieduta dal socialista, ex vice sindaco, Stefano Baglietto, uno dei dissidenti. Non è escluso un clamoroso ritiro della pratica, visto che il presidente ha facoltà di farlo.
“E’ a rischio il futuro immediato del ponente cittadino – perché l’altra sera, nel corso dell’assemblea indetta dal gruppo misto, si è compreso come la giunta sia apertamente divisa su temi di vitale importanza. Inoltre, la posizione assunta da sindaco e colleghi di maggioranza, assenti all’incontro, che s’accollano tutta la responsabilità nei confronti dei cittadini, non lascia spazio di manovra ai cinque aderenti al gruppo misto: elezioni anticipate o sottomissione incondizionata. Sappiamo che in politica tutto può accadere, ma riteniamo che ormai sia giunta l’ora di prenderne definitivamente atto. I giochi sono fatti e occorre decidere in fretta per il bene della città â€.
Il rione San Nazario sarà oggetto di una drastica trasformazione. E’ previsto, infatti, la ristrutturazione dei cantieri Baglietto che ospiteranno anche il museo navale, un albergo a cinque stelle, il distaccamento dei pompieri, e soprattutto il recupero delle aree ex conceria, Italgas, Varato, ecc., nonché la realizzazione del campo sportivo sopraelevato e sotto il quale troveranno sede, a carico dei privati esecutori dell’intervento, Cri e protezione civile. Un progetto sostenuto da alcune componenti di maggioranza ma contestato da altre, che reclamano un maggiore tornaconto per la città .
Angelo Regazzoni.
Commento by Comitato Ponente Varazzino — 31 Gennaio 2007 @ 01:46