Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
Varazze, 06.11.2006.
Newsletter del Consiglio direttivo
Quale futuro per i Cantieri Baglietto di Varazze.
Il Consiglio direttivo di questo Comitato, avendo letto sul quotidiano La Stampa edizione di Savona di sabato 4 novembre, che il Consigliere di minoranza avv. Mariarina Dagnino è preoccupata per le voci che circolano in città e si oppone ad un probabile ridimensionamento degli storici cantieri Baglietto, si schiera al suo fianco per chiedere alla Giunta Comunale, a tutti i Politici locali, provinciali, regionali ed ai cittadini di Varazze di adoperarsi compatti e decisi affinché il funesto evento non si verifichi.
Non possiamo e tanto meno vogliamo pensare al futuro di Varazze senza i cantieri Baglietto, che dopo anni di difficoltà oggi finalmente sono ritornati a vecchi fasti, dando lavoro diretto e indiretto a tanti operai e tecnici. Come dice il Consigliere avv. Dagnino: “Non dobbiamo perdere l’ultimo cantiere navale rimasto nella città , a testimonianza della storica produzione, un ufficio commerciale o attività produttive marginali non devono bastarci”.
Ci attendiamo che tutti gli attori interessati si diano da fare per avere informazioni certe e se necessario indire conferenze e dibattiti; Varazze non può permettersi di perdere anche questa tipica produzione, non può puntare solo sul turismo.
Non riusciamo a comprendere come si possa parlare di “probabile” trasferimento della produzione in altri cantieri del Gruppo Camuzzi, quando ci sono in discussione licenze di ristrutturazioni, riqualificazioni, permessi per abbattimento di un “capanno” per costruire un palazzo di dodici alloggi direttamente sul mare, per non parlare di un albergo a cinque stelle, al posto del vecchio locale confinante con il porto turistico Marina di Varazze, direttamente sulla darsena dei cantieri appena ultimata, di galleria commerciale e museo navale.
Chiediamo spiegazioni, a chi può darcele, e confidiamo sull’infondatezza delle “insistenti voci di un trasferimento della produzione dei cantieri Baglietto in altri siti del Gruppo Camuzzi”, ci aspettiamo, invece, di ricevere notizie e conferme di un ulteriore incremento della presenza nella nostra città , felici di poter smentire ogni “diceria”.
Firmato: Il Consiglio direttivo.
7 Novembre 2006
I cantieri Baglietto di Varazze
5 Novembre 2006
A rischio gli abiti di scena del Corteo Storico di Santa Caterina.
Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
Varazze, 5 novembre 2006.
Rischiano di deteriorarsi gli abiti del Corteo Storico di Santa Caterina da Siena.
Abbiamo appreso dalle pagine del quotidiano La Stampa, edizione di Savona,
la preoccupante ed allarmante notizia che gli abiti dell’ormai famoso e frequentatissimo Corteo Storico varazzino, che si svolge il 30 aprile d’ogni anno, coinvolgendo centinaia di figuranti, rischiano di deteriorarsi, se non sarà rimesso a nuovo il locale che li custodisce.
Contatteremo la confraternita per avere maggiori informazioni e daremo indicazioni sulle iniziative da intraprendere, per quanti sono interessati a dare il loro necessario aiuto e sostegno.
Galleria fotografica di Andrea Delfino, nostro Vice Presidente, vestito con i vari costumi di scena.
Festoso raduno di camper nel nuovo porto turistico di Varazze.
Comitato spontaneo di quartiere “ponente Varazzino e dintorni“
Varazze, 05.11.2006.
Raduno di camper nel nuovo
porto turistico di Varazze.
Decine di camper hanno invaso il parcheggio pubblico ricavato all’interno del
nuovo porto turistico di Varazze.
Un modernissimo scalo per diportisti con chiare e precise pretese, disposti a pagare il giusto prezzo per ormeggiare la propria “barca” (si fa per dire), che può raggiungere gli oltre 35 mt. di lunghezza.
Ma la struttura non offre solo il ricovero dei magnifici e splendidi yachts (Baglietto e Azimut, tanto per citare alcune marche cosଠa caso), mette a disposizione assistenza tecnica d’ogni tipo e per qualsivoglia necessità .
Ristoranti, pizzerie, gelateria, lussuosi bar e locali etnici, negozi d’abbigliamento specializzato, oreficeria, ottico, antiquariato d’elevato e ricercato livello estetico, e tante altre strutture commerciali inerenti l’ attività turistica ricettiva propria di un porto studiato, progettato e realizzato per una selezionata clientela (chiediamo scusa per le attività commerciali presenti e operanti nel porto e non segnalate, solo per dimenticanza, scriveteci e rimedieremo dandovi il giusto risalto alla prima occasione).
Come ha scritto il Consigliere Comunale Sig. Valle nell’articolo pubblicato ieri 4 novembre su queste stesse pagine online, ed oggi apparso sul quotidiano Il Secolo XIX edizione di Savona, i camper esistono e chi di dovere deve farsene una ragione, trovare un posto idoneo alla sosta dei veicoli adattati a casa mobile, e dei loro occupanti. Persone e famiglie con normali esigenze da soddisfare, se non vogliamo creare disagio e degrado.
Certamente non possiamo assistere a questo assalto alla nuova struttura tanto attesa, discussa, osteggiata, criticata, tutto quello che si vuole, però oggi è lଠcon gli ormeggi pronti per essere occupati da quei turisti che attendiamo da tanti, troppi anni, per rischiare di vanificare investimenti ed aspettative di tutti noi che qui viviamo ed operiamo.
Dopo le segnalazioni dei giorni scorsi, e l’articolo di ieri, ci aspettavamo un pronto intervento per rimediare a questo illegale uso del parcheggio pubblico. Questa mattina abbiamo dovuto ricrederci e constatare che il numero dei camper era addirittura triplicato e continua ad aumentare ad ogni ora, grazie al progresso raggiunto nel campo della telefonia cellulare.
Non ci piace e ci addolora questo assordante silenzio di chi ha il dovere e l’obbligo di evitare abusi e l’illegale uso della cosa pubblica. Siamo comunque ottimisti e sicuri che saranno presi gli opportuni provvedimenti.
Firmato: Il consiglio direttivo.
Precedenti spot sullo stesso argomento: Il parcheggio Comunale, nel nuovo porto turistico Marina di Varazze,assediato dai camper. Spot successivi sullo stesso argomento: Varazze deve dotarsi di un’area attrezzata per i camperVarazze non discrimina i Camper
Riunione del Consiglio direttivo del 2 novembre 2006.
Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
Relazione Consiglio Direttivo del 02.11.2006.
Giovedଠ2 novembre 2006 s’è riunito, presso la sede di via Chiesa San Nazario n. 6, il Consiglio direttivo e la segreteria del Comitato per analizzare e discutere sulle questioni poste all’attenzione dell’Amministrazione Comunale e ad ascoltare i cittadini intervenuti per l’occasione.
I consiglieri incaricati hanno informato i presenti sullo stato delle tematiche in essere con i responsabili Comunali, e preso buona nota delle segnalazioni inerenti alcuni specifici disagi dovuti a scarsa illuminazione o alla mancata sostituzione di lampadine esaurite.
Alla riunione, non molto numerosa eravamo in trentadue un po’ infreddoliti, ha partecipato il Consigliere Comunale capo gruppo di maggioranza avv. Cesare Putignano, che ringraziamo in modo particolare in quanto è intervenuto anche se raffreddato, e nel giorno dedicato alla memoria dei defunti.
Al Consigliere abbiamo chiesto di volersi fare carico di alcune problematiche che ci riguardano, già poste all’attenzione dell’Amministrazione:
– Sottopassaggio stazione ferroviaria, una situazione di disagio per tutti gli abitanti residenti a monte della strada ferrata, ospiti degli alberghi li operanti, turisti proprietari di seconde case e quanti devono prendere il treno. Certamente non sarà un’impresa di facile soluzione, ma se tutti ci adoperiamo con convinzione, una soluzione accettabile riusciremo a trovarla. Ci aspettiamo che l’avvocato, giovane Politico abitante nel quartiere e utilizzatore del sottopassaggio, ci faccia delle proposte e ci dia indicazioni su quali iniziative intraprendere.
– Dosso sul viadotto Savona-Genova, un problema strutturale che dovrebbe essere affrontato e risolto tempestivamente dalla società Autostrade, è invece diventato un’ossessione per tutti gli abitanti di località Rio Cucco. Tante promesse rimaste purtroppo senza seguito operativo. Chiediamo il sostegno e l’aiuto dell’Amministrazione per obbligare la società responsabile ad intervenire per eliminare il difetto accertato.
Al capo gruppo Consigliare abbiamo pure chiesto quali prospettive future per l’artigianato a San Nazario, e per i nuovi cantieri Baglietto, acquisiti dal Gruppo Internazionale Camuzzi.
Il nostro ospite ha colto la “palla al volo” per trascinarci nella discussione della riqualificazione del retroporto, informandoci sulle discussioni in corso a livello politico e su i rischi che corriamo se non riescono a trovare valide soluzioni accettabili dagli investitori e imprenditori privati interessati al progetto. Ci ha parlato di una torre di tredici piani, palazzi e aree verdi non inferiori al trenta percento della superficie interessata, del campo sportivo e del necessario intervento di modifica. Ci ha detto cose che già sapevamo e altre che ignoravamo, che il quartiere e la città aspettano ormai da tanto tempo il risanamento di questo estremo lembo varazzino verso ponente, primo impatto ambientale per chi arriva da Savona.
Spiegandoci, per esperienza personale sua e dei suoi genitori, com’era San Nazario, com’è oggi e come diventerebbe con l’intervento di riqualificazione. Se non fosse per il fatto che anche noi abbiamo memoria storica e viviamo pienamente il quartiere, con mentalità aperta e pronta alla discussione, disponibile alla mediazione e assolutamente non legata alla sola perdita della vista del mare, ma decisamente più articolata e proiettata ad una visione d’insieme, rispettosa dei diritti e doveri di tutti, ci sentiremmo responsabili di ogni ritardo e colpevoli della mancata approvazione dei progetti in discussione, che noi non conosciamo con esattezza, ma solo per sentito dire.
Alcuni dei presenti hanno voluto far sapere, al Consigliere, che sarebbe auspicabile una maggiore e migliore informazione sulle intenzioni dei nostri Politici, perché in passato ed anche di recente se né sono viste di “cotte e di crude”, e la responsabilità è sempre di un altro. Nessuno paga per errori più o meno grossolani, mentre noi cittadini dobbiamo subire, meglio se in silenzio.
Il consiglio di questo Comitato ritiene sia prioritario intervenire nel ponente varazzino per porre fine a un degrado, che tutte le forze politiche di maggioranza o d’opposizione, hanno il dovere di perseguire con determinazione, senza compromessi, nell’interesse di tutta la città e tenendo presente le giuste aspettative sia dei proprietari delle aree interessate, sia degli abitanti del quartiere, cercando di coniugare interessi ed amalgamare l’esistente con il nuovo. La posta in gioco è troppo importante per il futuro di Varazze e per quello degli abitanti di San Nazario, tutti abbiamo il diritto dovere di essere attori attivi, attenti e partecipi.
Confidiamo sulla disponibilità di tutte le forze Politiche ad essere disponibili al dialogo ed alla collaborazione, per trovare possibili soluzioni e superare le difficoltà che da tempo bloccano la necessaria e indispensabile riqualificazione.
Non vogliamo e non possiamo fare considerazioni su progetti a noi ignoti, disponibili a dare supporto e collaborazione qualora interpellati, presenti e attenti a migliorare la vivibilità del quartiere.
Firmato: il Consiglio direttivo.
4 Novembre 2006
Il parcheggio Comunale, nel nuovo porto turistico Marina di Varazze, assediato dai camper.
Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
Varazze, 04.11.2006.
3 Novembre 2006
Ordine di servizio per il cantiere in località Rio Cucco
Comitato Spontaneo di Quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 31.10.2006.
Newsletter del Consiglio direttivo
Il Consiglio direttivo di questo Comitato vuole ringraziare l’assessore dr. Giovanni Baglietto, per essersi interessato alla ricerca di soluzioni per le problematiche inerenti il cantiere aperto in località Rio Cucco, segnalategli in occasione della sua partecipazione alla nostra riunione mensile di inizio ottobre. (more…)
1 Novembre 2006
Cantieri Navali Azimut Benetti
Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
comitato@ponentevarazzino.com – Home page
Varazze, 1 novembre 2006.
AZIMUT | BENETTI
Profilo del Gruppo
Le origini
Nel 1969 Paolo Vitelli, studente universitario piemontese, ha creato Azimut, società per il noleggio di barche a vela, trasformando la sua passione per il mare in business. Nel 1970 marchi prestigiosi quali Amerglass, Camper & Nicholson, Westerly e Draco, affidano alla neonata AZ Srl il primo contratto di distribuzione in Italia. La società in seguito decide di commercializzare barche su proprio progetto ma prodotte da terzi. La crescita dell’azienda è veloce e negli anni 1975/80 Paolo Vitelli introduce – per primo in Italia – la produzione in vetroresina di imbarcazioni. (more…)
28 Ottobre 2006
Marina di Varazze – il nuovo porto turistico di Varazze
PonentevarazzinoNews
Varazze, 28.10.2006.
Documentazione fotografica della trasformazione urbanistica, ambientale e socio economico in atto nel ponente varazzino.
Testimonianza fotografica dell’inserimento del nuovo porto turistico Marina di Varazze, in fase di lento completamento, nell’attuale contesto urbanistico post-industriale di San Nazario. (more…)
23 Ottobre 2006
Via Corosu e i suoi problemi: Testimonianza fotografica.
PonentevarazzinoNews
Varazze, 23.06.2006. Home page
Nuova viabilità in località Rio Cucco
Il Consiglio del Comitato di quartiere fin dalla sua costituzione ha cercato di interessare, l’Amministrazione Comunale e tutti i Politici di buona volontà , alla situazione che l’insediamento di edilizia agevolata in località rio Cucco e il conseguente collegamento stradale, creerebbe in via Corosu, senza prevedealcuni interventi di modifica dell’attuale tracciato stradale, che già oggi presenta gravi problemi di percorribilità e di sicurezza, sia per pedoni e sia per automobilisti.
La fotoa fianco mostra via Corosu, dov’è previsto lo sbocco della nuova strada che la collegherà a via Vallino e al nuovo sito (more…)
22 Ottobre 2006
Via Corosu: viabilità problematica
PonentevarazzinoNews
Varazze, 21.10.2006. Home page
Viabilità problematica in via Corosu
Documentazione della trasformazione urbanistica, ambientale e socio economica in atto nel ponente varazzino
Via Corosu, una strada con vecchie problematiche strutturali, oggi interessata dalla trasformazione urbanistica in fase di realizzazione, con l’apertura del cantiere per l’insediamento di alcune palazzine, per un totale di 36 alloggi, in località Rio Cucco. Questo Comitato cerca di sensibilizzare l’Amministrazione Comunale e tutti i Politici varazzini, affinché trovino soluzioni per una accettabile integrazione della nuova con l’esistente viabilità , nell’interesse degli attuali e futuri abitanti della zona.
Galleria fotografica: Clicca << … Q U I … >> per accedere