Ponente Varazzino

Comitato spontaneo di quartiere”Ponente Varazzino e dintorni“

Newsletter del Consiglio Direttivo

La Giunta Comunale di Varazze ritrovi la serenità  operativa.

Il Consiglio Direttivo di questo Comitato, avendo letto quanto pubblicato sulle pagine dell’edizione di Savona del quotidiano Il Secolo XIX del 23 novembre, riguardante la spaccatura tra la maggioranza politica al Governo della nostra città , e dopo aver sentito alcuni attori e rappresentanti politici locali, lancia forte e chiaro un grido d’allarme!

Quali prospettive per il futuro, dopo questa rottura, se già  prima esistevano grosse difficoltà  a trovare soluzioni mediate e condivise? Come possiamo accettare senza preoccuparci, una coabitazione “armata”, quando le motivazioni della rottura riguardano il modo stesso di porsi e di confrontarsi? Si, siamo seriamente preoccupati ed allarmati perché la posta in gioco per il nostro quartiere e per la città  è d’enorme e pressante importanza.

Rivolgiamo un accorato appello a tutti i politici eletti in Consiglio Comunale ed a tutte le forze Politiche cittadine interessate al bene di Varazze: fate un passo indietro, azzerate le Vostre posizioni, riprendete il discorso con rinnovato spirito costruttivo, rispettosi dell’altrui personalità  e professionalità . Abbiamo bisogno di Voi; dovete dar corso agli importanti interventi di riqualificazione pubblica e privata da tempo attesi.

Il quartiere San Nazario convive da troppi anni con problemi di viabilità , di fognatura e situazioni di degrado post-industriale (sono ancora li visibili le fabbriche che tutti ci invidiavano a fine XIX e inizio XX secolo). Oggi, dopo che siamo riusciti a vedere inaugurare il nuovo e moderno porto turistico Marina di Varazze (anche se ancora da completare) e iniziare la riqualificazione degli storici cantieri Baglietto, non vogliamo e non possiamo assistere ad un’ulteriore rinvio, per riparlarne poi tra qualche anno.

E cosa ne sarà  nel frattempo dei Cantieri Baglietto? Aspetteranno tranquilli e buoni la soluzione di tutte le beghe o prenderanno inevitabili decisioni che terranno conto dell’interesse imprenditoriale proprio dell’iniziativa privata? Come possiamo ancora insistere, con la nuova proprietà , perché non trasferisca altrove tutta la produzione, mantenendo almeno l’allestimento interno e la finitura degli scafi qui a Varazze, se non gli diamo possibilità  e certezza d’interventi di sistemazione degli impianti?

Signori Politici ed Amministratori, noi Vi chiediamo di ingoiare eventuali “rospi” e superare le contingenti difficoltà , trovare un compromesso sulla riqualificazione del retroporto, cantieri Baglietto, viabilità  di collegamento con piazzale stazione ferroviaria, sistemazione impianto fognario e scarichi idraulici. Intervenite pure sui progetti presentati, sulle richieste dei privati proprietari delle aree edificabili e sulle aspettative di noi abitanti, e cercate di bilanciare le cose in modo che tutto si armonizzi con l’esistente ed accontenti le parti in causa e la città  nel suo insieme.

Non rimandate oltre questa importante decisione; noi non capiremmo, la città  intera non apprezzerebbe.