Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni”
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Varazze, 24.09.2006.
PonentevarazzinoNews
Frecce Tricolori – e non solo – a Varazze
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Sabato pomeriggio 23 settembre 2006, una data che i varazzini e i tanti ospiti presenti ricorderanno a lungo, e racconteranno ad amici e parenti. Si, è proprio cosà¬; un pomeriggio passato con il naso all’insù per ammirare gli elicotteri ed aerei di varie forme e fogge, che si sono esibiti uno dietro l’altro dalle ore 14 alle 17 circa, quando sono scesi dalle colline, in perfetta formazione, i protagonisti dell’evento, le Frecce Tricolori, i migliori piloti acrobatici che il mondo ci invidia. |
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La Pan (Pattuglia Acrobatica Nazionale) da tempo ammirata ed apprezzata per quello che riesce a trasmettere sempre, ogni volta come se fosse la prima, non ti stanchi mai di rivedere la precisione delle figure geometriche che riescono a dipingere nel cielo, a velocità impressionanti con le ali cosi vicine che sembrano sfiorarsi. Sono veramente bravi i piloti, i loro addestratori e tutti i meccanici dello stormo. E pensare che qualcuno a corto di idee condivisibili ha proposto di non farle più volare. Per cortesia, non diciamo scemenze! |
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Un pomeriggio appassionante, anche per la presenza di altri piloti molto bravi; protagonisti pure loro, di ardite evoluzioni acrobatiche. Solisti, coppie ed affiatate squadriglie , si sono alternate con repertori di grande impegno che hanno catturato l’attenzione di tutti i presenti. |
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Spettacolari ed eseguite con maestria le dimostrazioni di salvataggio dei Vigili del Fuoco, delle Forze Armate e Protezione Civile, impiegati per l’occasione con elicotteri appositamente adattati ed attrezzati. |
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Una citazione a parte merita il pilota del Canadair CL415, velivolo che purtroppo vediamo spesso nei nostri cieli per gli immancabili e delittuosi incendi, che dopo l’approvvigionamento a filo d’onda e il rituale sganciamento in mare del suo carico d’acqua, ha pensato bene di lasciare a bocca aperta tutti, in particolare gli spettatori presenti sul molo Marinai d’Italia, ammarando di fronte agli scogli ed eseguendo una giravolta prima di ripartire alzandosi in volo agile come un gabbiano. |
